Quanto costa aprire un e-commerce nel 2024

4 Aprile 2024 20 minuti
quanto costa aprire un e-commerce

La vendita online è uno dei settori più interessanti e vantaggiosi per chiunque voglia crearsi un’attività autonoma e redditizia, per questo molte aziende hanno già deciso di aprire un e-commerce.

L’e-commerce è in una fase di forte sviluppo e le statistiche dimostrano quanto le persone apprezzino fare shopping online. Secondo i dati disponibili su Statista, nel 2023 la vendita online è continuata a crescere. A fine 2023 il mercato degli ecommerce vale infatti circa 5.800 miliardi di dollari.

Secondo Statista, entro il 2027 ci si aspetta una crescita del 40% circa. Di conseguenza, ci sono ancora molti margini per inserirsi e riuscire ad avere ottimi risultati in questo campo.

Ma quanto costa aprire un e-commerce nel 2024?

Aprire un negozio online è un progetto impegnativo ma in questo momento rappresenta l’unico modo per continuare a far crescere il proprio business.

A differenza di un negozio fisico, puoi garantire il tuo servizio a qualsiasi ora del giorno e della notte, raggiungendo i clienti ovunque si trovino.

Se ti spaventano i costi, considera che il commercio online è molto semplice da avviare e da gestire e non necessita di un grande investimento iniziale. Non devi nemmeno investire in anticipo per l’acquisto della merce per il magazzino.

I costi di gestione sono bassi e non prevedono spese per l’affitto del negozio, utenze e personale.

Se non sai da dove iniziare leggi con attenzione questo articolo, perché faremo chiarezza e ti spiegheremo nel dettaglio quali sono i costi per l’apertura, la gestione e la crescita del tuo shop online.

Per aprire un e-commerce si inizia sempre dalla burocrazia

burocrazia per aprire un e-commerce

Se hai deciso di entrare nel mondo dell’e-commerce, la prima cosa che devi considerare è la burocrazia. E se non sai da dove iniziare, non preoccuparti: aprire un negozio online è molto più semplice rispetto a un negozio fisico.

L’e-commerce è regolamentato dalla Direttiva 2000/31/CE, che rende più facile avviare un’attività di vendita online senza bisogno di autorizzazioni preventive. 

Esistono due tipi di commercio elettronico: diretto e indiretto. Il commercio elettronico diretto riguarda la vendita tramite mezzi elettronici come marketplace o piattaforme di vendita, mentre quello indiretto utilizza internet come intermediario.

Se desideri vendere online occasionalmente, puoi utilizzare delle semplici ricevute di prestazione occasionale a patto di non superare i 5000 euro di ricavi annuali e di non avere un’attività continuativa. 

Se invece prevedi un fatturato superiore, dovrai aprire Partita IVA, iscriverti alla Gestione Separata dei Commercianti e seguire altri passaggi come la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, la presentazione della SCIA, l’iscrizione alla Camera di Commercio e alla banca dati VIES per la vendita in UE.

I costi associati alle pratiche burocratiche includono diritti di segreteria, SCIA, apertura Partita IVA e diritto annuale alla Camera di Commercio, oltre a quelli per professionisti come notaio e commercialista per garantire il rispetto della normativa.

Cosa devi considerare prima di aprire il tuo e-commerce

Con l’enorme diffusione della vendita online è difficile resistere all’idea di creare un e-commerce per la propria azienda o per il proprio brand. 

Ma prima di partire bisogna capire se e come un sito di vendita online possa essere funzionale per la tua attività.

Il prezzo è una variabile importante, ma prima di pensare alle opzioni del sito è necessario che tu abbia le idee chiare sul tipo di e-commerce che vuoi realizzare.

Infatti oggi puoi realizzare un e-commerce:

  • per un’attività locale e raggiungere più clienti
  • per un brand nuovo e vendere online
  • per costruire una seconda entrata e lanciare una nuova attività

Rifletti bene sui seguenti punti per capire bene quali sono le funzionalità e i servizi di cui hai bisogno.

Che tipo di negozio online vuoi realizzare

Vuoi vendere al pubblico o rivolgerti ad altre società? Proporrai servizi o beni?

Partendo da questi punti, potrai cominciare già a fare le tue prime valutazioni per quanto riguarda la struttura del sito e la gestione della logistica.

Il tipo di beni o servizi, infatti, influisce sul modo di costruire il negozio e sulle strategie per commercializzarlo.

L’ecommerce si articola poi in varie tipologie, distinguibili principalmente in diretto, dove transazioni di beni o servizi digitali avvengono interamente online, e indiretto, con acquisti online ma scambi fisici.

Esistono diversi modelli di business nell’ecommerce, tra cui:

  • Business to Business (B2B);
  • Business to Consumer (B2C), che rappresenta il modello più comune e noto come storefront;
  • Business to Employee (B2E);
  • Business to Government (B2G).

Esistono altri modelli, ma verosimilmente la prima cosa da fare è considerare se il tuo prodotto è destinato al mercato B2C o B2B.

differenza tra e-commerce b2b e b2c

Il modello B2C spicca per la sua prevalenza e immediatezza, poiché consente ai consumatori di acquistare beni e servizi direttamente da un negozio virtuale, senza necessità di interazione fisica. Le transazioni si avvalgono di tecnologie come carrelli elettronici e metodi di pagamento online, garantiti da elevati livelli di sicurezza attraverso la crittografia, come i protocolli SSL/TLS e SET.

Per capire come gestire l’inventario e la spedizione, invece, bisogna definire cosa venderai.

Inizia facendo una lista di tutti i prodotti e servizi che intendi proporre. In questo modo si potranno individuare in maniera chiara le esigenze del tuo sito e-commerce.

Hai già un negozio o pensi di vendere solo online?

Se hai già un negozio fisico, la scelta di aprire un negozio online può aiutarti ad espandere la tua portata e far crescere il numero dei tuoi clienti.

Un negozio fisico, si trova sempre di più a dover fare i conti con grandi catene che posso permettersi di abbassare i prezzi e fare sconti più aggressivi, affitti da pagare e bollette sempre più care. Quindi, riuscire ad integrare un negozio fisico e un negozio online può portare molti benefici alle tue vendite.

Per ottenere il meglio da entrambe le attività, però è necessario tenere sotto controllo il magazzino e l’inventario, per non deludere le aspettative dei clienti.

Il budget che hai a disposizione

È facile essere attratti dal successo che può generare un e-commerce, ma prima di iniziare a pianificare la tua attività è importante valutare quanto sei disposto a spendere.

Quanto vuoi investire nel tuo progetto di e-commerce?

Tieni a mente che aprire un e-commerce non significa solo creare un sito web. Ci sono molte spese da affrontare, come la progettazione, la burocrazia e l’attività pubblicitaria.

Per questo, è importante avere una visione globale dei costi e prevedere un budget che copra tutti gli aspetti del tuo progetto di e-commerce.

Come intendi gestire la logistica

Se il tuo e-commerce sarà orientato alla vendita di beni, dovrai capire come gestire la logistica e le spedizioni.

Che opzioni vuoi offrire ai tuoi clienti?

Prima di partire con la progettazione, infatti, questo sarà uno dei nodi cruciali da sciogliere. 

Non tutti i software di e-commerce sono in grado di gestire le stesse opportunità, per cui è importante che tu abbia le idee chiare fin da subito.

Questo discorso vale anche per le opzioni di pagamento. Quindi devi iniziare in anticipo a capire quali siano le soluzioni che vuoi proporre ai tuoi clienti.

Il tempo è denaro

Dopo aver messo a punto le linee guida per la tua attività online, è tempo di considerare il costo per aprire un e-commerce. Il fattore più importante che incide sul costo è il tempo necessario per configurare il sito.

Puoi scegliere tra:

  • soluzioni più immediate come Shopify, che ti faranno risparmiare tempo ma potrebbero essere meno flessibili;
  • soluzioni open source come Prestashop o Woocommerce, che ti danno la possibilità di personalizzare il tuo store come preferisci.

Il suo vantaggio di Shopify risiede nella semplicità e nella velocità di configurazione. Questa soluzione offre template predefiniti, strumenti di gestione dell’inventario, e funzionalità di pagamento integrate, semplificando notevolmente il processo di avvio e gestione di un ecommerce. Tuttavia, tale facilità d’uso può comportare limitazioni in termini di personalizzazione.

Prestashop e Woocommerce rappresentano l’altro lato della medaglia, essendo piattaforme open source. Questo significa che offrono un livello di personalizzazione molto più elevato, permettendo di modificare praticamente ogni aspetto del negozio online. Con queste piattaforme, è possibile adattare il design, le funzionalità e l’esperienza utente alle proprie esigenze specifiche, avendo accesso al codice sorgente.  Tuttavia, la maggiore libertà offerta da queste soluzioni richiede un impegno temporale più significativo per la configurazione e l’ottimizzazione, oltre a competenze tecniche più avanzate.

Per configurare un e-commerce devi prendere in considerazione il tempo necessario per l’installazione, la configurazione del sito, l’ottimizzazione della piattaforma e la verifica delle funzioni principali.

Cosa ti serve per aprire il tuo e-commerce

A volte è facile farsi prendere dall’entusiasmo e ritrovarsi a lavorare alla costruzione del proprio e-commerce, saltando a priori le fasi di analisi e progettazione.

Ma agire in questo modo non può portarti molto in là. Prima di partire è importante che tu sciolga alcuni nodi cruciali affinché il tuo negozio online sia redditizio.

Quali prodotti vuoi vendere? In che modo vuoi rifornire il tuo magazzino? Quanto puoi guadagnare dal tuo e-commerce?

Determinare il prodotto è una decisione fondamentale per far funzionare un e-commerce. Il nostro consiglio è quello di iniziare da una nicchia precisa e, nel caso funzionasse, inserire altri prodotti in catalogo. Se concentri i tuoi sforzi su un target specifico e definito infatti, le tue probabilità di successo aumentano.

Se vuoi mantenere l’entusiasmo a lungo nel tempo, scegli una nicchia che ti interessa personalmente. In caso contrario, ti annoierai velocemente.

Dopo aver individuato il prodotto, è il momento di decidere come gestire il tuo inventario. Ci sono diverse opzioni che puoi valutare a seconda del prodotto, della tua disponibilità di tempo e spazio e dell’investimento che intendi fare.

In alternativa, puoi acquistare l’inventario dai grossisti o da produttori e occuparti personalmente della gestione degli ordini e della logistica.

Il margine di guadagno relativo ai prodotti, in questo caso è più alto, ma nel quadro dei costi dovrai inserire le voci relative ai corrieri, la gestione delle rimanenze e il costo di uno spazio in cui immagazzinare i tuoi prodotti (affitto, utenze).

Per avere sotto controllo le spese e poter determinare il tuo guadagno, ti consigliamo di creare un foglio di calcolo in cui inserire i costi per ogni singolo prodotto:

  • prezzo di acquisto;
  • spese di spedizione (se sono a tuo carico);
  • costi per gli imballaggi;
  • commissioni per le carte di credito;
  • commissioni del sito web;
  • tempo impiegato per quantificare il tuo lavoro.

In questo modo ti sarà più semplice capire quanto è redditizio il tuo e-commerce.

Come realizzare il tuo shop online

acquisto del dominio e hosting per aprire un e-commerce

Passiamo alla parte pratica per creare un sito e-commerce di successo.

Ci sono sempre più e-commerce in rete, quindi per competere devi affidarti a sviluppatori esperti. 

Anche se ogni anno vengono create molte piattaforme, solo alcune riescono a emergere. Perché il tuo investimento abbia successo, devi prestare attenzione ai seguenti elementi: 

  • un nome di dominio corto, 
  • un hosting affidabile, 
  • un design accattivante, 
  • un metodo di pagamento sicuro,
  • un design responsive.

Il nome di dominio è cruciale perché i clienti possano raggiungere facilmente il tuo sito. Scegli un nome breve e facile da ricordare che non sia già in uso. 

L’hosting deve avere una buona disponibilità, essere veloce, offrire un’assistenza clienti di qualità e essere scalabile.

Il design è l’impressione iniziale che i clienti avranno del tuo e-commerce. Scegli un tema coerente con i tuoi prodotti e guarda cosa sta funzionando per i tuoi concorrenti e ricorda che deve essere responsive per facilitare la navigazione su dispositivi mobili.

Il carrello deve essere sicuro e prevedere opzioni per il cross-selling se vuoi aumentare il tuo scontrino medio. 

Quanto costa tutto ciò? I costi variano in base alle soluzioni tecniche scelte, e potrai avere un’idea più precisa solo richiedendo un preventivo personalizzato.

Quanto costa ingaggiare un’agenzia per realizzare l’e-commerce

Il prezzo di un’agenzia per la realizzazione di un e-commerce dipende dal tipo di progetto che vuoi realizzare e dagli obiettivi del tuo business. 

Lavorare con un’agenzia come Consulenza E-commerce ti garantisce un supporto completo, dalla visualizzazione dei prodotti all’elaborazione degli ordini, passando per la gestione dell’inventario e della logistica, fino all’ottimizzazione delle strategie di marketing digitale. 

Tuttavia, i costi possono variare in base alle tue esigenze specifiche.

Prima di prendere una decisione, chiediti se hai le risorse interne per sviluppare il sito e-commerce e se hai bisogno di dedicare la tua attenzione ad altri progetti. 

Anche se potresti pensare che lavorare con un’agenzia sia costoso, in realtà ti permette di risparmiare tempo e ottenere risultati migliori

In alternativa, puoi optare per la realizzazione interna, ma questo potrebbe richiedere più tempo e non garantirti la stessa qualità.

Il costo di un e-commerce da cosa si stabilisce?

Insomma, ma quanto costa aprire un e-commerce?

Purtroppo questo è un dato che non si può stabilire se non si analizza il tipo di sito e-commerce da realizzare. Ogni progetto è unico e richiede un lavoro puntuale e personalizzato.

Per questo motivo il costo di un e-commerce non è mai standard, ma dipende da una serie di fattori che vanno dal tipo di sito che vuoi realizzare, alla grandezza del catalogo.

Quale piattaforma si adatta meglio al tuo progetto?

Anche il design incide sui costi, che variano a seconda del progetto grafico, dei dispositivi per i quali deve essere progettato e della qualità delle immagini da utilizzare.

Che funzionalità personalizzate vuoi inserire nel tuo sito? Hai bisogno di servizi aggiuntivi?

Questi fattori sono fondamentali affinché il tuo sito sia performante e solo un’agenzia specializzata nella creazione di siti e-commerce può aiutarti a svilupparli al meglio.

A seconda del tipo di e-commerce che intendi aprire e della complessità del tuo progetto, i costi di gestione possono essere molto diversi.

Anche la scelta della miglior piattaforma per sviluppare il tuo e-commerce influisce in modo determinante sul successo del tuo negozio online, sui costi e sulle modalità di gestione.

Ogni piattaforma offre i suoi temi e le sue impostazioni per offrire ai clienti una User Experience all’altezza: un design accattivante e curato richiede un lavoro maggiore e i costi possono essere più alti.

A incidere sul prezzo poi, ci sono anche le immagini, i video, ecc., che devono essere professionali e di alta qualità. Per questo aspetto, ci si può rivolgere direttamente all’agenzia che ha risorse interne in grado di realizzare shooting fotografici e video professionali.

E una volta che è tutto pronto devi iniziare a promuoverti e a fare pubblicità online su Google o Facebook.

L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un processo necessario affinché il tuo sito venga trovato dai clienti abituali e da nuovi utenti.
La SEO per e-commerce, quindi costituisce un fattore di successo nel lungo periodo che ti permette di non rimanere indietro rispetto ai tuoi concorrenti.

Consigli per gestire il tuo e-commerce una volta creato

strategie di web marketing per e-commerce

Una volta lanciato il tuo e-commerce, inizia un nuovo capitolo della tua avventura imprenditoriale: la gestione quotidiana del tuo negozio online.

Questa fase è tanto cruciale quanto l’avvio stesso, poiché richiede attenzione costante, adattabilità e una strategia mirata per assicurare la crescita sostenibile e il successo a lungo termine del tuo business. Dalla scelta accurata dei prodotti all’ottimizzazione dell’esperienza utente, dal marketing mirato all’automazione dei processi, ci sono numerosi aspetti da considerare per mantenere il tuo e-commerce competitivo e al passo con le esigenze del tuo pubblico.

In questo capitolo, esploreremo insieme alcuni consigli fondamentali per gestire efficacemente il tuo e-commerce, aiutandoti a navigare le sfide del mercato online e a costruire una solida base di clienti fedeli.

Trova il giusto spazio sul mercato

Trovare un proprio spazio nel mercato è fondamentale per il successo di un e-commerce, specialmente quando si opta per modelli come il dropshipping, che può portare a una forte concorrenza e alla difficoltà di distinguersi.

Un errore comune è quello di lanciarsi in un settore senza un’analisi approfondita della concorrenza e del mercato, rischiando di scontrarsi con realtà consolidate, con solide strategie digitali e una vasta copertura mediatica.

Un approccio efficace per emergere, anche in settori competitivi, è puntare sui contenuti informativi. Questo non solo genera traffico e potenziali clienti ma arricchisce anche il valore del tuo brand oltre i soli prodotti offerti, senza necessità di ingenti investimenti.

Fai attenzione alla scelta dei prodotti

Nella gestione di un e-commerce, è cruciale resistere alla tentazione di allargare indiscriminatamente l’offerta di prodotti nel tentativo di aumentare le entrate. Questo approccio rischia di rendere l’assortimento troppo disomogeneo e di includere articoli che non si allineano con l’identità del brand.

Tale dispersione può non influenzare immediatamente le vendite generate da traffico a pagamento, ma complica notevolmente il targeting di una clientela specifica e l’ottimizzazione per i risultati di ricerca organici.

Determina il tipo di clienti

Trascurare la definizione di un tipo di cliente ideale è un errore comune tra coloro che gestiscono un e-commerce, compromettendo la capacità di allineare offerta e domanda in modo efficace.

La strategia vincente prevede una doppia ricerca: identificare il prodotto ideale e, parallelamente, comprendere profondamente chi sono i potenziali acquirenti.

L’analisi di dati e tendenze di mercato è fondamentale, ma altrettanto lo è la creazione di una buyer persona dettagliata, che permette di affinare le strategie di marketing e prodotto.

Ogni mercato contiene nicchie specifiche: più si è precisi nel definire il target, più si saranno in grado di soddisfare le esigenze dei clienti.

Per i target ampi e indefiniti, ad esempio nel caso di vendita di prodotti per il fitness, affrontare l’intero mercato in una volta sola può risultare in una comunicazione diluita e in offerte che non colpiscono nel segno per nessuno dei gruppi target. Invece di tentare di appello a tutti simultaneamente, potresti concentrarti inizialmente i su un segmento specifico, per esempio quello legato agli appassionati di yoga.

Studia la concorrenza

Studiare attentamente la concorrenza è un passo fondamentale nella gestione di un e-commerce di successo. Conoscere i tuoi rivali ti permette di identificare le loro strategie vincenti e le aree di debolezza, offrendoti l’opportunità di differenziarti sul mercato.

Analizza i siti web della concorrenza, l’offerta di prodotti, le campagne pubblicitarie, il posizionamento sui motori di ricerca e le recensioni dei clienti. Questo approccio ti aiuterà a capire quali aspetti valorizzano i tuoi concorrenti agli occhi del pubblico e quali gap potresti colmare per attrarre a te una parte della loro clientela.

Ricorda che l’obiettivo non è copiare, ma ispirarsi in modo da creare una proposta unica che risponda meglio alle esigenze del tuo target di riferimento.

Prepara un piano di marketing e definisci una strategia per i contenuti

Disporre di un solido piano di marketing è essenziale per il successo di un e-commerce. Conoscere profondamente il proprio target permette di definire strategie mirate con maggiore facilità, mentre l’assenza di questa conoscenza rende praticamente impossibile elaborare un piano efficace.

Procedere senza una direzione chiara, cambiando tattiche in modo incoerente, è un errore che può compromettere seriamente il raggiungimento degli obiettivi di business.

Un piano di marketing ben strutturato dovrebbe coprire tutti gli aspetti cruciali e sfruttare i canali più adatti al proprio settore e pubblico.

Per alcune aziende, la pubblicità pay per click (PPC) può essere la chiave del successo, per altre può esserlo l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), il marketing sui social media o le campagne di email marketing.

L’importante è avviare queste strategie sin dall’inizio dell’attività, cosicché, pur rimanendo aperti a nuove opportunità, si possa contare su basi solide per sostenere la crescita e sviluppare tecniche di growth hacking efficaci.

Automatizza i processi ordinari

Nella gestione di un e-commerce, è fondamentale ottimizzare il tempo dedicato alle varie attività, evitando di rimanere impantanati in compiti di routine che potrebbero precludere l’opportunità di concentrarsi su aspetti più strategici e innovativi del business.

Per chi avvia un e-commerce, inizialmente può sembrare necessario gestire personalmente ogni aspetto, dalla creazione del sito alla strategia di marketing, fino alla descrizione dei prodotti. Tuttavia, questo approccio può diventare rapidamente insostenibile.

È essenziale quindi distinguere tra attività ordinarie necessarie, che possono e dovrebbero essere automatizzate o delegate a professionisti come gli assistenti virtuali, e quelle non necessarie, che tendono a consumare tempo prezioso senza offrire un reale ritorno in termini di crescita o profitto.

Automatizzare le operazioni quotidiane permette di liberare risorse per dedicarsi a compiti più significativi, come lo sviluppo di nuovi prodotti o il networking. Concentrarsi sulle priorità e sull’efficienza operativa è quindi cruciale per il successo di un e-commerce.

Trend e-commerce 2024

Man mano che il 2024 prosegue, il mondo dell’e-commerce si appresta a vivere trasformazioni guidate dall’innovazione tecnologica e nuove sfide. L’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI), della realtà aumentata (AR) e virtuale (VR), e l’ascesa del social commerce stanno rimodellando il modo in cui le aziende si rapportano ai loro clienti, offrendo esperienze d’acquisto personalizzate e interattive.

Queste tecnologie non solo elevano l’esperienza utente ma sono essenziali per mantenere la competitività in un mercato che cambia rapidamente.

La capacità di personalizzare l’offerta commerciale sfruttando i dati diventa un pilastro per l’e-commerce, consentendo alle aziende di rispondere in modo preciso alle esigenze dei consumatori. Parallelamente, il quick commerce (Q-commerce) emerge come risposta alla richiesta di consegne immediate, spingendo le aziende a ottimizzare logistica e catene di approvvigionamento.

Il social commerce si conferma ancora una volta un canale di vendita essenziale, sfruttando la potenza dei social media per creare un dialogo diretto con i consumatori e promuovere acquisti in modo più organico e integrato.

Nel mirino delle strategie di marketing per questo 2024 c’è poi la Generazione Z, la cui influenza economica e preferenze uniche richiedono un approccio mirato che valorizzi autenticità, sostenibilità e flessibilità. L’omnicanalità diventa quindi un imperativo strategico, abbattendo le barriere tra online e offline per offrire un’esperienza fluida e coesa, indipendentemente dal punto di contatto scelto dal cliente.

Infine, l’attenzione alla sostenibilità si afferma come un elemento cruciale per guadagnare la fiducia dei consumatori, richiedendo alle aziende di adottare pratiche eco-compatibili e trasparenti.

Conclusioni

affidati ad un'agenzia per aprire un e-commerce

Se desideri aprire un negozio online sei sulla strada giusta per cavalcare un trend che sta crescendo in maniera esponenziale.

Gli ultimi due anni hanno dato una spinta incredibile al mondo degli e-commerce, e la vendita online di prodotti e servizi è aumentata sempre di più.

Nel 2024 i commercianti hanno bisogno di creare la loro presenza online e iniziare a vendere anche su nuovi canali, come internet, i social media e tanto altro. Per continuare a crescere e prosperare con la propria attività è necessario accettare le nuove abitudini di acquisto dei clienti e intercettarli proprio nella fase in cui stanno valutando l’acquisto di un prodotto o servizio.

I marchi devono adattarsi a comunicare con i propri utenti attraverso molteplici canali e devono garantire metodi di pagamento sicuri.

Aprire un negozio online significa esserci per i tuoi consumatori e per cercare di soddisfare ogni loro necessità.

Rendi semplice tutto il processo per avviare il tuo e-commerce.

Se hai bisogno di maggiori informazioni, siamo a tua disposizione. Consulenza E-commerce è un’agenzia e-commerce di Milano che può aiutarti nella realizzazione del tuo e-commerce. Ti guideremo nella scelta della piattaforma e del design più adatti a te e a seconda delle tue esigenze. Valuteremo insieme come personalizzare il tuo e-commerce e gestire la fase di promozione.

Contattaci per un preventivo gratuito: ti aiuteremo a capire quanto costa aprire un e-commerce che vende.


Consulenza E-Commerce è un’agenzia di Milano specializzata nella creazione, ottimizzazione e crescita di siti e-commerce. Un team di oltre 50 persone verticali sul commercio elettronico segue i progetti in tutte le loro fasi, dall’idea alla realizzazione.
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