Piano marketing e-commerce: come crearlo nel 2024

12 Gennaio 2024 19 minuti
piano marketing e-commerce

Uno degli aspetti più importanti di qualsiasi attività commerciale è la strategia di marketing che si vuole utilizzare per sponsorizzare i propri prodotti o servizi. Nessun store online può decollare davvero finché non inizia a vendere e ad acquisire nuovi clienti, per questo devi imparare a creare un piano di marketing efficace per il tuo e-commerce nel 2024 e, ovviamente, senza errori.

Un piano marketing per un e-commerce fornisce una tabella di marcia per l’esecuzione e il coordinamento di tutte le attività di marketing necessarie, e aiuta tutte le persone e i team coinvolti ad essere allineati sulle strategie da utilizzare.

Un documento scritto, formale, ufficializzato come un piano marketing è un ottimo metodo per pianificare tutto il processo.

Ovviamente un piano marketing non deve essere soltanto un documento lungo e formale, ma deve anche rispondere a delle semplici domande come:

  1. A che punto siamo oggi?
  2. Qual è il nostro obiettivo da qui a 3/6 mesi?
  3. Cosa dobbiamo fare per realizzarlo?

Nel piano marketing per il tuo e-commerce nel 2024 dovresti inserire delle strategie utili e in linea con le tendenze del momento. Secondo HubSpot, ci sono diverse tendenze da aspettarsi nel 2024, tra cui i video di breve durata (che potrebbero diventare ancora più popolari), la realtà aumentata e la realtà virtuale, l’automazione e i chatbot per gli ordini online.

Inoltre, è fondamentale continuare a investire sul mobile first, poiché le ricerche avvengono sempre più spesso tramite smartphone e tablet.

Gestire un e-commerce senza definire un piano marketing non è molto diverso dal giocare d’azzardo, ed è un ottimo modo per perdere tutti i tuoi soldi molto velocemente. Ecco perché in questo articolo analizzeremo i dieci errori da evitare per costruire un piano di marketing a prova di bomba, in modo da poter generare più lead, più clienti e più vendite per la tua attività.

Che cos’è il piano marketing e perché è importante?

cos'è un piano marketing e-commerce

Un piano marketing è un’attività noiosa, lo sappiamo bene, per questo non ti spiegheremo come creare un documento di 500 pagine che non leggerà nessuno e che ti farà perdere soltanto del tempo.

Invece ti parleremo di quanto sia importante per il tuo e-commerce avere un piano marketing efficace, come fare a costruirne uno in maniera rapida e veloce, e quali sono i 10 errori che devi assolutamente evitare.

Innanzitutto, è importante partire dalla definizione corretta di piano marketing, perché spesso si tende a fare molta confusione con il business plan o addirittura con il calendario editoriale di un’azienda.

Il piano marketing è un documento che ha definitivamente un’altra funzione: quella di definire le strategie, gli strumenti e i canali da utilizzare con l’obiettivo di promuovere e vendere i tuoi prodotti o servizi.

Il piano marketing, quindi, è formato da varie parti, in cui solitamente si comincia con una piccola descrizione della tua attività e si condivide la mission che vuoi seguire. Il piano marketing inoltre serve a condividere la tua Unique Selling Proposition, cioè qual è quel singolo elemento che ti differenzia dalla tua concorrenza.

Ma perché è così importante per un e-commerce? Un piano marketing serve per mettere nero su bianco tutte quelle che sono le opportunità, le caratteristiche o anche le minacce per un’azienda.

Ti dà la possibilità di avere maggiore consapevolezza della direzione che stai prendendo, quali sono i pericoli che dovresti tenere sotto controllo e come operare.

Come si costruisce un piano marketing per e-commerce in modo efficace?

come si fa un piano marketing e-commerce efficace

Creare un piano marketing per l’e-commerce richiede una metodologia strutturata per garantire risultati tangibili e coerenti con gli obiettivi aziendali. In questo contesto, la fase di costruzione del piano può essere suddivisa in cinque fasi chiave, ognuna fondamentale per il successo complessivo.

La prima fase è quella di analisi.

Analisi

L’e-commerce, come ogni altro business online, richiede un approccio strategico basato su un’analisi accurata del contesto economico. La prima fase cruciale del piano di marketing per l’e-commerce è dedicata ad un’esplorazione dettagliata delle variabili che possono impattare sulle sue performance, sia positivamente che negativamente.

L’analisi inizia quindi con l’esame delle variabili macroeconomiche che possono influenzare gli e-commerce. Ciò include l’approvazione di nuove norme legislative, un fattore critico che può incidere notevolmente sull’attività ordinaria. Inoltre, l’introduzione di nuove tecnologie sul mercato può richiedere l’adattamento delle piattaforme e degli strumenti aziendali. Queste dinamiche possono generare nuove esigenze e costi, richiedendo una gestione proattiva fin dalle fasi iniziali del processo di pianificazione.

Nella seconda fase, ci concentriamo sull’analisi dettagliata della concorrenza. Questo va oltre il semplice confronto con aziende che offrono prodotti simili, coinvolgendo la comprensione delle strategie adottate dai competitor e dei risultati ottenuti. Identificare i siti e-commerce che possono minacciare la nostra visibilità consente di sviluppare strategie per differenziarsi e catturare nuovi potenziali clienti.

La definizione del target di riferimento è poi cruciale: la creazione dei buyer persona, veri e propri prototipi dei nostri clienti ideali, fornisce una comprensione approfondita del loro contesto sociale, geografico ed economico. Questa conoscenza consente di adattare la strategia per rispondere specificamente alle esigenze del pubblico di riferimento.

La fase finale del piano di marketing approfondisce l’identità aziendale. Si esplorano le caratteristiche distintive dei nostri prodotti, definendo il nostro vantaggio competitivo e basando l’azienda su valori chiave. Questa analisi consente di allocare in modo ottimale le risorse aziendali, valorizzando al massimo il nostro business sul mercato.

Scelta degli obiettivi

Dopo aver completato un’analisi approfondita della nostra azienda, della concorrenza e delle variabili che possono influire sulla strategia, è il momento di definire gli obiettivi. Questa fase delicata richiede attenzione ai dettagli e l’adozione di obiettivi SMART, un acronimo che ne assicura la chiarezza e la praticità.

  • Specific (Specifico): gli obiettivi devono essere chiari e specifici, evitando formulazioni generiche. L’inclusione di dettagli specifici riduce il rischio di ambiguità o fraintendimenti. Ad esempio, anziché stabilire un obiettivo generico come “aumentare le vendite”, potremmo specificare “aumentare le vendite del 15% nei prossimi 12 mesi in categoria x“.
  • Measurable (Misurabile): per comprendere l’andamento verso il raggiungimento degli obiettivi, è fondamentale che siano misurabili attraverso metriche tangibili. Evitiamo obiettivi difficilmente misurabili e optiamo per indicatori chiari.
  • Attainable (Raggiungibile): gli obiettivi devono essere realistici e pertinenti al settore e alle caratteristiche del nostro negozio online. Manteniamo la coerenza con il core business per evitare confusione all’interno del team e del pubblico di riferimento.
  • Time-bound (Temporale): ogni obiettivo deve avere un orizzonte temporale entro cui deve essere raggiunto. La mancanza di una scadenza potrebbe compromettere l’efficacia della strategia. Stabilendo una data di riferimento, come nel caso di “nei prossimi 12 mesi”, si offre un quadro temporale chiaro che permette di valutare regolarmente lo stato della strategia e di apportare eventuali correzioni di rotta.

Inoltre, teniamo presente che ogni obiettivo deve essere attuabile, così da evitare di investire tempo e denaro in una strategia che, sebbene performante, non porterà mai ai risultati desiderati.

Pianificazione della strategia

Una volta stabiliti gli obiettivi e compiuta un’analisi approfondita del contesto, è essenziale definire una strategia che delinei chiaramente gli step da seguire per raggiungere tali obiettivi. La scelta strategica a livello macro coinvolge la pianificazione di attività fondamentali per il successo del tuo e-commerce.

Prima di procedere con la pianificazione strategica, è cruciale definire il budget disponibile. Questo passaggio preventivo evita il rischio di concepire una strategia elaborata solo per doverla poi ridimensionare a causa di limitate risorse finanziarie. La chiara comprensione delle risorse a disposizione consente di mantenere la coerenza tra obiettivi e attività pianificate.

Gli step da seguire per la definizione della strategia sono riassumibili nel seguente modo:

  1. Identificazione del target di riferimento
  2. Scelta dei canali di comunicazione
  3. Definizione del messaggio
  4. Allocazione del budget per le attività

Per illustrare un esempio applicativo, possiamo considerare l’obiettivo di vendere il 15% in più dei prodotti nella categoria x nei prossimi 12 mesi. La strategia potrebbe quindi includere:

  • Campagne di annunci a pagamento: utilizzo di piattaforme pubblicitarie per promuovere specificamente la categoria target.
  • Social media marketing: sfruttamento dei social network per aumentare la visibilità e coinvolgere il pubblico interessato.
  • Blog: creazione di contenuti blog mirati per promuovere i prodotti e fornire valore aggiunto al target.

Queste attività costituiscono una panoramica generica della strategia, che sarà successivamente dettagliata a livello micro per garantire una pianificazione efficace e mirata.

Attuazione della strategia

Dopo aver definito la strategia a livello macro, è ora di passare all’attuazione tattica a livello micro, delineando le azioni quotidiane necessarie per tradurre la strategia in risultati concreti. Questo approccio dettagliato coinvolge, prima di tutto, le modalità e le tempistiche degli strumenti prima elencati utili a definire una strategia (annunci a pagamento, social media marketing e blogging).

Gli strumenti da adottare per applicare la strategia micro sono:

  • CRM Evoluto: l’utilizzo di un CRM avanzato per segmentare il pubblico.
  • Piattaforme social media e blog: gestione degli account aziendali su Instagram, Facebook, LinkedIn e X; gestione del blog aziendale.

I responsabili di queste strategie sono il SEM Specialist, il Social Media Manager e il Copywriter SEO.

Definendo chiaramente le attività e i responsabili della strategia, si crea un ambiente collaborativo e coeso all’interno del team. Immaginiamo questo processo come un puzzle, dove ogni componente svolge un ruolo specializzato per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo comune.

I dati ottenuti dal web evidenziano che la mancanza di una strategia di marketing online, l’assenza di visibilità online e un target di riferimento troppo ristretto sono tra le principali cause di fallimento degli e-commerce.

Misurazione dei risultati e monitoraggio

Una volta implementata la strategia, è fondamentale monitorare costantemente i risultati per valutare l’efficacia delle azioni intraprese. Il processo di valutazione dovrebbe rispondere ad alcune domande chiave tra cui:

  • Come sta andando l’attuazione della strategia?
  • Sta producendo i risultati desiderati?
  • Si osserva un miglioramento rispetto alle prestazioni precedenti?
  • Siamo in linea con gli obiettivi del piano di marketing?

La misurazione continua dei risultati è essenziale per identificare tempestivamente eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi prefissati. Questo permette di apportare modifiche alla strategia, riallocare risorse o adottare nuove tattiche per massimizzare i risultati.

Alcune delle metriche chiave per la valutazione e il monitoraggio del rendimento sono:

  • Incremento delle vendite per categoria;
  • Prodotto più venduto in ogni categoria;
  • Traffico dai motori di ricerca;
  • Traffico dai social;
  • Conversioni da utenti che leggono gli articoli del blog;
  • Valore medio di ogni acquisto.

È inoltre possibile utilizzare il CRM per definire le caratteristiche del target:

  • Fascia d’età degli acquirenti;
  • Sesso degli acquirenti;
  • Prodotti di maggiore interesse;
  • Preferenze economiche degli acquirenti.

Queste metriche forniscono una visione approfondita del target, permettendo così di allineare la strategia in maniera ottimale alle esigenze e alle preferenze del pubblico. Nel tempo, è possibile incrementare il numero di clienti nella categoria più redditizia mediante azioni strategiche che si sono dimostrate vincenti.

Dopo aver elencato e approfondito il percorso di pianificazione e attuazione di una strategia di marketing per il tuo e-commerce nel 2024, abbiamo delineato cinque fasi chiave. Di seguito, diamo un’occhiata ad alcuni errori da evitare quando si costruisce il primo piano di marketing.

10 Errori da evitare quando costruisci il tuo primo piano

Come abbiamo visto, un piano di marketing è una componente essenziale per il successo di un e-commerce. Ma quali sono alcuni errori comuni che possono verificarsi durante il processo di creazione di un marketing plan, o anche durante il periodo di tempo in cui il piano viene eseguito? Cosa dovresti monitorare, analizzare e tenere sotto controllo?

Ecco dieci errori comuni che devi assolutamente evitare quando costruisci il tuo primo marketing plan. Tutto quello che seguirà è basato sul fatto che tu abbia già costruito un brand, definendo gli obiettivi, il target e la tua Unique Selling Proposition.

Questi, infatti, sono i 3 elementi che qualsiasi strategia di marketing, e un piano marketing nello specifico, dovrebbero supportare.

Concentrarsi sulla tattica piuttosto che sulla strategia

Gli imprenditori e i proprietari di e-commerce spesso si concentrano troppo sulla tattica e non abbastanza sulla strategia. Sentiamo spesso dire: “Vogliamo un nuovo sito web!” e quando chiediamo perché, non sono sicuri. Sanno solo che ne hanno bisogno. Istintivamente, sanno che il loro sito web non funziona, ma non capiscono davvero come un sito web migliore dovrebbe tradursi in una strategia di marketing efficace che li aiuti a raggiungere i loro obiettivi di business.

Quindi, piuttosto che concentrarti su una tattica specifica come un nuovo sito Web, SEO o social media, concentrati sullo sviluppo di una strategia che soddisfi i tuoi obiettivi e quindi determina quali tattiche saranno necessarie per rendere possibile il raggiungimento di tali obiettivi.

Non riuscire a stabilire gli obiettivi

Concentrarsi troppo sulla tattica e non abbastanza sulla strategia è spesso accompagnato dall’incapacità di stabilire obiettivi e traguardi. Vuoi un nuovo e-commerce per sentirti alla moda o desideri un nuovo sito e-commerce che soddisfi i desideri e le esigenze dei tuoi clienti? Si spera che la risposta sia la seconda, perché aggiornare un sito soltanto per seguire le ultime tendenze è un errore clamoroso.

Quante volte hai selezionato materiale di marketing che ti piaceva senza tenere in considerazione se i tuoi clienti lo avrebbero apprezzato o meno? Prima di pensare alla tua strategia e alle varie tattiche necessarie per eseguirla, determina gli obiettivi che vuoi raggiungere.

Questi obiettivi potrebbero includere un aumento della consapevolezza del tuo brand, una maggiore generazione di lead, più acquisti online o più traffico in negozio, solo per citarne alcuni.

Definire un target troppo ampio

La prima domanda che devi farti quando inizi a lavorare sul tuo nuovo marketing plan è la seguente: a chi saranno rivolti i miei messaggi di marketing?

Il primo errore commesso dalla maggior parte di e-commerce è quello di lanciare le proprie campagne su un pubblico troppo ampio. Invece di individuare chi bisognerà colpire con i messaggi di marketing, si tende spesso a pensare: “Chi userà il mio prodotto?”

Il problema di questa domanda è che è troppo generica, e non ti da una risposta sufficiente per definire un target di mercato specifico e in linea con il posizionamento del tuo brand.

Ad esempio, ipotizziamo di lavorare con un e-commerce che vende caffè. Il pubblico che beve e consuma caffè è potenzialmente enorme: uomini e donne di tutte le età bevono caffè. Quindi, per evitare di sprecare investimenti pubblicitari e entrare in una guerra senza senso con i tuoi competitor, devi imparare a restringere il tuo target e a colpire soltanto una determinata categoria di potenziali clienti.

Come si fa? Con il secondo dei tre elementi che abbiamo visto prima: la tua Unique Selling Proposition.

Devi essere in grado di offrire qualcosa di diverso al mercato, e individuare una fetta di potenziali clienti interessata a questa tua “unicità”.

Continuando con l’esempio del caffè, magari utilizzi cialde biodegradabili che non inquinano, o magari i tuoi chicchi di caffè sono coltivati e lavorati con un processo particolare… capisci cosa intendo?

Individua un target ben definito e prepara i tuoi contenuti di marketing pensando a loro, non cercare di piacere a tutti e di pensare di poter conquistare l’intero mercato.

Copiare la concorrenza

Prima di iniziare a sviluppare il piano di marketing per il tuo e-commerce, dovrai analizzare la concorrenza. Ma perché lo fai? Molti proprietari di piccole imprese, che si stanno appena avvicinando al marketing, lo fanno solo per copiare i loro concorrenti.

Infatti, quando un nuovo e-commerce inizia a lanciare le sue campagne pubblicitarie, lo vedrai fare tutto ciò che i marchi famosi stanno già facendo, come pubblicare post su Instagram, lanciare Facebook Ads ecc. Si promuoverà attraverso influencer e stories. Niente lo distinguerà dagli altri, e questo è il motivo principale per cui probabilmente fallirà.

Lo scopo dell’analisi della concorrenza non è copiare e imitare gli altri. Si tratta invece di determinare i punti di forza e di debolezza dei concorrenti e vedere se c’è spazio per “attaccarli”. Soltanto in questo modo potrai ritagliarti il tuo spazio sul mercato.

Ancora una volta, hai bisogno della tua Unique Selling Proposition, che diventerà un elemento fondamentale del tuo piano di marketing.

Non scrivere un piano di marketing dettagliato

Quindi determini il tuo pubblico target, analizzi la concorrenza e pensi alla tua Unique Selling Proposition. Va tutto bene fin qui. Ma poi pensi: “Ho già un’idea e andrò per gradi. Inizierò a utilizzare una piattaforma di social media dopo l’altra e vedrò dove mi porterà. Chi ha bisogno di un piano di marketing elaborato quando so già cosa fare?”

Ecco, questo è proprio uno degli errori più gravi per un marketing plan.

Avere un piano di marketing dettagliato è estremamente importante. Ti dà un focus non solo per l’obiettivo da raggiungere, ma anche per tutti i passaggi che devi compiere per arrivarci. Soprattutto, ti dà una base che utilizzerai come modello per analizzare i tuoi dati. Dopo sei mesi di attività di marketing, a che punto sarai? Come procedono i tuoi obiettivi?

Se per te è difficile scrivere un ottimo piano di marketing o non hai tempo per farlo, puoi risolvere facilmente il problema. Basta assumere un servizio che offra assistenza contabile online; offrono anche assistenza con la scrittura del piano di marketing.

Renderlo troppo rigido

Il motivo per cui hai bisogno di un marketing plan è quello di determinare una direzione e monitorare i progressi delle tue campagne. Ma cosa succede se i progressi non stanno andando come avevi immaginato?

Se segui alla lettera un marketing plan soltanto perché ci hai lavorato tanto, lo hai preparato in quel modo ed è stato dura portarlo a termine, non riuscirai a realizzare i tuoi obiettivi. Avere un piano è importante, ma devi essere flessibile.

Devi imparare a misurare i risultati che stai ottenendo, ad analizzare i vari canali di marketing e ad apportare le modifiche necessarie ogni volta che dovrai ottimizzare qualcosa.

E inoltre se ti venisse una nuova idea, dovresti essere in grado di inserirla in quel marketing plan, senza pensare a tutto quello che è stato già fatto o portato a termine.

Di tanto in tanto, dovrai rivedere il tuo marketing plan. Devi analizzare le cose che funzionano e quelle che vanno stoppate, e per farlo hai bisogno di essere flessibile e di preparati a rivedere, e a volte anche stravolgere, tutto il necessario per raggiungere i tuoi obiettivi.

Non implementare metodologie di test e analisi

Tra il blog, la scrittura di articoli, coinvolgimento con i clienti, creazione di infografiche, riprese di video per il tuo canale YouTube tanto altro, il marketing può sembrare più un’arte che una scienza. Nonostante ciò, alla fine, i dati sono tutto ciò che conta.

È fondamentale che tu sia in grado di monitorare e quantificare i risultati delle tue campagne. Quindi, puoi prendere quelle informazioni e usarle per adattarti di conseguenza.

Ecco perché ogni messaggio dovrà avere una call to action chiara, e dovrai utilizzare strumenti di tracciamento dei dati e dei comportamenti degli utenti.

Strumenti come Google Analytics possono essere utilizzati per raccogliere dati su traffico, tempo sulla pagina, frequenza di rimbalzo e altri fattori che possono indicare il successo delle tue campagne.

Anche molte piattaforme social dispongono di strumenti di analisi per gli inserzionisti, ti basta soltanto raccogliere i dati e analizzarli. Infine, è indispensabile effettuare test A/B e raccogliere informazioni sui riscontri degli utenti prima di lanciare campagne su larga scala.

Non coinvolgere le persone giuste nel processo di pianificazione

Un ottimo piano di marketing si basa su informazioni precise, e per raccoglierle non puoi contare solo e soltanto sui dati analizzati dal tuo team di marketing.

Ci sono informazioni e approfondimenti utili anche da tutti gli altri reparti della tua attività, che possono essere utilizzati per creare un marketing plan più preciso e che abbia maggiori possibilità di successo.

Quindi è importante che inizi a coinvolgere tutte le persone della tua azienda prima di preparare un marketing plan, e sto parlando di persone come:

  • Personale che cura l’assistenza clienti e che conosce le caratteristiche e i sentimenti dei clienti.
  • Venditori che hanno esperienza con lead generati da campagne passate.
  • Produttori o fornitori che conoscono ogni dettaglio dei tuoi prodotti e i servizi.
  • Membri del team finanziario in grado di fornire un quadro realistico del budget da utilizzare.

Ignorare i tuoi vecchi clienti

Ignorare i vecchi clienti

Concentrarsi esclusivamente sulle strategie di e-commerce per capire come trovare nuovi clienti, ignorando il database di utenti e persone che hanno già acquistato da te, è un errore di marketing comune.

L’acquisizione di nuovi clienti è importante, ma non è così redditizia come il marketing per riattivare i tuoi vecchi clienti, o per generare acquisti ricorrenti. Infatti, in media, vendere a un nuovo cliente è cinque volte più costoso di vendere a un cliente che ha già acquistato da noi.

Un cliente abituale ha meno barriere da superare prima di effettuare un acquisto perché si è già fidato della tua attività una volta. E più un cliente acquista da te, più è probabile che continui a comprare.

Se le tue strategie di marketing sono dirette solo a nuovi clienti, stai trascurando un elemento fondamentale per la tua attività: i tuoi clienti. Evita questo errore di marketing dedicando alla creazione di acquirenti ricorrenti tante risorse quante ne metti a disposizione per acquisirne di nuovi. 

Ignorare le esigenze del mercato

Quanto conosci i tuoi clienti e i loro problemi che vogliono risolvere? Sorprendentemente poche aziende si prendono il tempo necessario per capire esattamente di cosa hanno bisogno e cosa vogliono davvero i loro clienti.

Il segreto per evitare questo errore comune è semplice, ma non facile: trova un bisogno che puoi soddisfare, quindi soddisfa quel bisogno meglio di chiunque altro.

Per comprendere queste esigenze, dovrai fare alcune ricerche e test. Una volta che sai cosa vogliono veramente i clienti, puoi creare la tua Unique Selling Proposition, che posizionerà il tuo e-commerce all’interno della tua nicchia di mercato. E con una forte comprensione di ciò di cui i tuoi clienti hanno bisogno e desiderano, non avrai problemi ad attirare acquirenti abituali.

Sei pronto a redigere il piano marketing?

Preparare un piano marketing per un e-commerce non è facile, e se non hai le competenze giuste rischi di non andare da nessuna parte.

Ma come si fa a realizzare un marketing plan efficace? Come abbiamo visto, vanno presi in considerazione diversi aspetti:

  • Il target del tuo e-commerce.
  • La Unique Selling Proposition che vuoi comunicare.
  • Gli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Se non sai dove iniziare, chiedere aiuto a dei professionisti è la soluzione ideale, e noi di Consulenza E-commerce possiamo aiutarti.

Se vuoi saperne di più e approfondire le strategie di web marketing per il tuo e-commerce nel 2024 puoi richiedere una consulenza con uno dei nostri esperti. In questo modo, ti aiuteremo a trovare la soluzione più adatta al tuo specifico caso.

I nostri esperti possono aiutarti dalla A alla Z. Contattaci subito scrivendo cosa vuoi realizzare e come possiamo aiutarti, noi ti risponderemo al più presto!


Consulenza E-Commerce è un’agenzia di Milano specializzata nella creazione, ottimizzazione e crescita di siti e-commerce. Un team di oltre 50 persone verticali sul commercio elettronico segue i progetti in tutte le loro fasi, dall’idea alla realizzazione.
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