Social Commerce: cos’è, come funziona e vantaggi

18 Aprile 2024 9 minuti

Ti sei mai chiesto perché i social vengono considerati nella strategia e-commerce?

I social media sono diventati parte integrante della nostra vita e le persone ormai non li utilizzano più solo per condividere foto di gattini o delle vacanze, ma anche per vedere e acquistare prodotti.

Si parla quindi di Social Commerce, una nuova frontiera in cui i prodotti vengono direttamente presentati e venduti su queste piattaforme.

Ma perché dovresti usare i social network per vendere?

Se andiamo a vedere i dati, si stima che il valore delle vendite globali sui social dovrebbe passare da 958 miliardi di dollari nel 2022 a 2.900 miliardi di dollari nel 2026 (Statista, 2022). Inoltre, il 54% degli utenti social dichiara di utilizzarli per ottenere consigli su prodotti e servizi da acquistare (GlobalWebIndex, 2021).

Sembrano convincenti vero?

Andiamo allora a vedere i migliori consigli per la tua strategia di Social Commerce.

Cos’è il Social Commerce

cos'è il social commerce

Come ti abbiamo già anticipato nell’introduzione, il Social Commerce altro non è se non una forma di e-commerce che sfrutta i social network come piattaforma di vendita

Parliamo pertanto di un approccio al commercio online decisamente “figlio dei nostri tempi”, che sfrutta la natura interattiva e comunitaria dei social per facilitare la scoperta, la condivisione, la discussione e l’acquisto di prodotti in uno spazio che gli utenti frequentano regolarmente per altri scopi. A tal proposito, i social media che stanno riscontrando maggiore successo in qualità di “piattaforme commerciali” sono tre, vale a dire:

  • Facebook;
  • Instagram;
  • Pinterest.

Occorre tuttavia sottolineare il fatto che a questi tre colossi potrebbe aggiungersene un terzo entro breve, in quanto TikTok sta attualmente investendo moltissimo sulle proprie risorse legate al commercio online. La domanda è: perché? Cosa rende tanto appetibile il fatto di abilitare una piattaforma social allo shopping online? La risposta risiede nelle caratteristiche di questa peculiare forma di compravendita, che includono:

  • la possibilità di promuovere e vendere i prodotti attraverso le piattaforme social, grazie a funzionalità dedicate come i negozi Facebook, Instagram Shopping, Pinterest Buyable Pins, e altri. Gli utenti possono quindi esplorare e acquistare prodotti senza dover lasciare l’applicazione o il sito web social;
  • l’opportunità di sfruttare influencer e creatori di contenuti per promuovere i prodotti e “accattivarsi” la fiducia del pubblico;
  • il fatto d’interagire direttamente con i clienti, rispondendo a domande, raccogliendo feedback e costruendo relazioni. Questa interazione diretta può infatti aumentare la fiducia e l’engagement dei clienti;
  • la possibilità di farsi un’idea precisa sui comportamenti e le preferenze degli utenti, così da personalizzare la loro esperienza di shopping e mostrare loro i prodotti pertinenti;
  • l’opportunità di sfruttare il potere della condivisione dei prodotti, raccomandandoli ad amici e follower, così da amplificarne la visibilità e il reach attraverso il passaparola digitale.

Come puoi intuire tu stesso, pertanto, se possiedi un e-commerce e sei alla ricerca di una piattaforma attraverso la quale sponsorizzare i tuoi prodotti, i social media rappresentano indubbiamente una soluzione strategica. Questo, naturalmente, a patto di aver compreso appieno il significato di Social Commerce, evitando per esempio di confonderlo con il Social Shopping.

Differenza tra Social Shopping e Social Commerce

A onor del vero, la differenza tra Social Commerce e Social Shopping si concentra maggiormente sull’esperienza dell’utente, mentre la sostanza del processo di acquisto rimane per lo più invariata. Entrambe le espressioni identificano infatti i social media come piattaforme ideali per influenzare e facilitare l’acquisto di prodotti e servizi, a fronte però di qualche lieve distinzione nel loro focus e nelle dinamiche.

Il Social Commerce si concentra principalmente sul fatto di integrare le funzionalità di e-commerce direttamente all’interno delle piattaforme social, consentendo agli utenti di effettuare acquisti senza dover lasciare l’app o il sito. 

Il Social Shopping pone invece maggior enfasi sull’esperienza di shopping condivisa, sfruttando la natura interattiva dei social media per creare una dimensione sociale attorno all’atto dell’acquisto. Ciò include la discussione sui prodotti, la condivisione di opinioni, le raccomandazioni tra amici e follower e, molto spesso, si avvale altresì di funzionalità come gruppi di discussione, live streaming, e recensioni.

Detto in parole povere, mentre il Social Commerce si focalizza sull’aspetto commerciale e transazionale legato alla vendita sui social media, il Social Shopping enfatizza l’esperienza condivisa, l’interazione sociale e la comunità che si forma attorno all’attività di shopping. 

Va da sé, naturalmente, che queste due dimensioni si sovrappongono spesso, in quanto le piattaforme social tendono a offrire esperienze che incorporano elementi di entrambe, migliorando così l’engagement degli utenti e stimolando le vendite.

Vantaggi del Social Commerce

Tornando al Social Commerce, esaminiamo ora i vantaggi che è in grado di offrire. Se hai visionato con attenzione le caratteristiche di questa tipologia di e-commerce, del resto, ti sarai già fatto un’idea precisa, specialmente in riferimento al fatto che tali benefici coinvolgono tanto i venditori quanto gli acquirenti.

I primi possono infatti godere di piattaforme già bell’e pronte a essere usate per lo shopping online, senza quindi avere l’obbligo di aprirne una parte, con conseguente risparmio economico

Non solo: le piattaforme social assicurano anche un utilizzo semplice e intuitivo, venendo incontro anche a coloro che possiedono già un proprio e-commerce, in quanto possono essere usate come piattaforme integrative

Per non parlare poi del fatto che i social media vengono usati ogni giorno da miliardi di persone in tutto il mondo, assicurando così un pubblico enormemente vasto e diversificato. 

Gli utenti stessi, inoltre, considerano lo shopping sui social un’esperienza particolarmente appagante, in quanto permette loro di condividere i propri acquisti e di consultarsi con gli amici, né più né meno come avviene quando si va per negozi tutti insieme. E il bello è che questi benefici sono garantiti a prescindere dalla piattaforma social utilizzata. 

Social Commerce su Facebook e Instagram

Vendere su Facebook è particolarmente gratificante, proprio in virtù delle innumerevoli possibilità offerte da questo social. Grazie a Facebook Shop è infatti possibile:

  • caricare i prodotti e le relative informazioni;
  • curare e personalizzare il proprio catalogo;
  • vendere direttamente tramite la pagina;
  • pubblicare le inserzioni e promuovere i prodotti;
  • gestire efficacemente gli ordini.

Come vedi, i vantaggi offerti da Facebook non sono affatto da poco. Ciò nonostante, questo non deve indurti a trascurare Instagram, il social prediletto dal 70% degli appassionati di shopping, che sfrutta la nota piattaforma per visualizzare i prodotti attraverso le immagini e le storie

  1. Social Commerce su Pinterest

Tra tutti i social network, Pinterest è senz’altro il primo ad aver promosso l’uso della propria piattaforma per lo shopping online. I cosiddetti “pin acquistabili”, del resto, sono stati rilasciati già nel 2015, per non parlare poi del layout stesso del social, il cui carattere fortemente visivo funge da vera e propria vetrina dei prodotti.

Consigli per vendere sui social

Ora che ti sei fatto una panoramica precisa di come funziona il Social Commerce e quali sono i social media che si prestano meglio a questa peculiare forma di shopping online, sei pronto ad affrontare la questione anche a livello pratico, attraverso una serie di consigli che si riveleranno molto utili per la tua avventura e-commerce sui social.

1. Definisci gli obiettivi che vuoi raggiungere

Per iniziare nella maniera giusta devi partire con il piede giusto.

Come?

Definendo inizialmente i tuoi obiettivi.

Vuoi incrementare le vendite? Vuoi aumentare la notorietà del tuo brand? Vuoi far conoscere ad un certo target un certo prodotto?

Questa è la fase delle decisioni importanti: scegliendo i tuoi obiettivi risparmierai tempo e budget perché avrai la strada spianata per attuare la tua strategia attraverso delle azioni mirate.

2. Scegli la piattaforma adatta

Non puoi aprire tutte le pagine social e pubblicare lo stesso post sperando di pescare qualche cliente. Ad ogni pubblico corrisponde il suo social.

Ma come scoprirlo?

Devi ponderare la tua scelta in base alla tua esigenza e a quella del tuo cliente. Per trovare la piattaforma giusta, infatti, dovrai ragionare su quali prodotti vendi e quali sono i tuoi clienti tipo. Puoi tenere conto, ad esempio, di età, disponibilità economica, comportamenti di consumo e stile di vita.

Una volta scelta la tua buyer persona potrai occuparti dei contenuti che vuoi comunicare, per poi sviluppare un piano editoriale, in modo da avere una strategia precisa e costante.

Fai attenzione però, ogni piattaforma social richiede dei contenuti specifici e un proprio formato di pubblicazione. Perciò, oltre a definire i contenuti, dovrai anche pensare a come condividerli al tuo pubblico.

Inoltre, non dimenticare che le tue pagine social sono come la tua vetrina per i clienti. Dovranno essere complete dal punto di vista delle informazioni e accattivanti dal punto di vista grafico, esattamente come il negozio dove hai comprato la tua giacca.

3. Crea un catalogo e collegalo al tuo negozio online

Siamo arrivati ad analizzare uno dei punti più importanti del tuo e-commerce. 

Una buona idea per fare Social Commerce è quella di creare un catalogo e collegarlo al tuo negozio online, in modo da ottenere un negozio digitale utile a presentare e vendere i prodotti sulle piattaforme social.

4. Interagisci attivamente con i tuoi follower e rispondi ai messaggi

Tieni sempre a mente che stai vendendo sui social

Ovviamente non si può tralasciare l’elemento di interazione che è il cardine di queste piattaforme. Sarà quindi importante rispondere ai commenti e alle reazioni che nasceranno dalle tue pubblicazioni.

Inoltre, ricordati anche dei messaggi in arrivo. L’assistenza clienti è un fattore fondamentale anche su queste piattaforme. Per aiutarti puoi impostare dei messaggi predefiniti, in modo da rispondere automaticamente ai dubbi più comuni.

Un altro fattore molto importante è la costruzione della relazione con i tuoi clienti.

Gli utenti passano ore sui social network e questo tempo è un’opportunità per farti conoscere come brand, comunicando in un modo più umano e meno formale.

5. Sfrutta l’influencer marketing

Per dare più visibilità all’azienda può essere utile avviare una collaborazione con i re e le regine dei social, gli influencer.

Queste persone hanno molto seguito e godono della fiducia dei propri follower, per questo sarà più semplice sponsorizzare i tuoi prodotti.

Ricorda però di fare attenzione al tipo di influencer che scegli. Deve avere dei follower genuini, che credono nei suoi consigli e nelle sue azioni.

Inoltre, la sponsorizzazione non deve essere forzata, i prodotti dovranno essere in linea con gli ideali dell’influencer, altrimenti i followers percepiranno l’azione come poco sincera.

6. Crea delle promozioni mirate

Ovviamente nella tua social commerce strategy non può mancare anche l’aspetto delle campagne a pagamento.

Al fine di non sprecare budget è importante fare campagne mirate, tenendo conto degli obiettivi e del target che ti sei prefissato, andando oltre i followers delle tue pagine.

Conclusione

Come hai potuto vedere i social offrono molteplici possibilità per il tuo e-commerce.

Cerca di capire cosa vorresti se ti trovassi al posto del cliente e sarai già a metà dell’opera. 

Cosa aspetti ad impostare la tua social commerce strategy?


Consulenza E-Commerce è un’agenzia di Milano specializzata nella creazione, ottimizzazione e crescita di siti e-commerce. Un team di oltre 50 persone verticali sul commercio elettronico segue i progetti in tutte le loro fasi, dall’idea alla realizzazione.
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