Pinterest è un ottimo canale di marketing per aumentare il traffico al proprio e-commerce e acquisire nuovi clienti, anche se se ne parla troppo poco.
Anche se viene spesso sottovalutato, Pinterest è uno strumento molto potente per vendere online quando viene utilizzato nel modo giusto.
Sono pochi gli e-commerce che utilizzano questo social media per acquisire nuovi clienti, e persino tante agenzie di marketing non hanno l’esperienza necessaria per gestire e far crescere un profilo aziendale su Pinterest.
Una delle cose più complicate quando vuoi utilizzare Pinterest come canale di acquisizione clienti è definire una strategia che funzioni. Tuttavia, una volta che hai capito il meccanismo che ti consente di crescere e trovare clienti su Pinterest, allora bisogna soltanto iniziare a mettere in pratica questi consigli per ottenere i risultati che desideri.
In questo articolo vedremo proprio come pubblicizzare un sito e-commerce su Pinterest e come vendere più prodotti online grazie a questo social media.
Per vendere su Pinterest devi creare un negozio online
Anche se può sembrare scontato, il primo passo per vendere su Pinterest è quello di creare un negozio online. Dovrai avere un e-commerce, caricare il tuo catalogo di prodotti ed essere live per vendere i tuoi prodotti e servizi.
Pinterest infatti è soltanto un social media, e come Facebook, Instagram o TikTok può aiutarti ad aumentare il traffico verso il tuo sito web, ma non ti farà vendere nulla se non configuri il tuo negozio online correttamente.
Quindi, prima di vedere quali sono le strategie migliori per vendere su Pinterest, devi aprire un e-commerce, caricare i tuoi prodotti, aggiornare i metodi di pagamento ed essere pronto a vendere online.
Se hai già un e-commerce, allora puoi andare avanti e scoprire come configurare il tuo account su Pinterest, altrimenti prima di scoprire quali sono le migliori strategie per sfruttare al meglio questo social, devi occuparti della creazione e della gestione del tuo negozio online.
Esistono diverse piattaforme per aprire un e-commerce: le più famose sono WordPress, Magento, Shopify e PrestaShop. Parti da qui se non hai ancora il tuo e-commerce e vuoi vendere online, e poi quando sarà tutto pronto potrai finalmente concentrarti su Pinterest per acquisire traffico e cercare nuovi clienti.
Configura un account aziendale su Pinterest
Prima di iniziare, devi sapere che su Pinterest esistono due tipi di account: l’account personale e l’account aziendale.
Per ricevere traffico sul tuo e-commerce e acquisire nuovi clienti, devi utilizzare l’account aziendale. Ma non preoccuparti!
E’ un account completamente gratuito, e a differenza dell’account personale ti mette a disposizione tante funzioni extra a partire dalla visibilità dei dati analytics.
In questo modo, proprio come avviene sul Business Manager di Facebook, potrai analizzare le performance delle tue campagne e ottimizzare le tue inserzioni. Capire in che modo gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti ti aiuterà ad intercettare meglio i loro bisogni e a creare contenuti sempre migliori.
Per aprire un account Pinterest aziendale, il processo è semplice e gratuito. Basta seguire i seguenti passaggi:
- Clicca sul tuo nome utente nell’angolo in alto a destra della barra di navigazione e seleziona “Impostazioni“.
- Nella barra laterale, individua la sezione “Gestione dell’account” e seleziona “Passa a un account per aziende“.
- Clicca sul pulsante “Converti account” per avviare il processo di upgrade.
- Segui le istruzioni visualizzate sullo schermo e completa l’operazione cliccando su “Esegui l’upgrade“.
Con questi semplici passaggi, potrai dotarti di un account Pinterest aziendale e accedere a tutte le funzionalità e vantaggi che offre, permettendoti di massimizzare il potenziale della piattaforma per le tue attività commerciali.
Adesso che hai aperto il tuo account aziendale, troverai infatti la funzione di Pinterest Analytics nel menu, cliccando l’icona a forma di ingranaggio.
Da questa finestra avrai accesso a tutte le metriche più importanti per il tuo profilo, come le persone raggiunte, i click verso il tuo sito web e le conversioni che hai ottenuto.
Collega il tuo e-commerce a Pinterest
Per visualizzare tutte queste informazioni non è sufficiente aprire un account Pinterest aziendale, ma devi anche farlo comunicare con il tuo e-commerce.
Anche Pinterest infatti utilizza un tag per monitorare le conversioni e registrare tutti gli eventi che avvengono sul tuo sito.
Proprio come avviene con il pixel di Facebook, il tag di Pinterest riesce a tracciare la maggior parte delle attività sul tuo sito web:
- Pagevisit: registra visualizzazioni delle pagine primarie, come le pagine dei prodotti e le pagine degli articoli;
- ViewCategory: registra visualizzazioni delle pagine di categoria;
- Search: registra le ricerche sul tuo sito web;
- AddToCart: registra quando gli articoli vengono aggiunti al carrello;
- Checkout: registra le transazioni complete;
- WatchVideo: registra le visualizzazioni del video;
- Signup: registra le iscrizioni ai tuoi prodotti o servizi;
- Lead: registra l’interesse verso i tuoi prodotti o servizi;
- Custom: registra un evento speciale unico per il tuo sito che desideri includere nel report.
Ma come si installa il tag di Pinterest?
Esistono due modi per aggiungere il tag al tuo e-commerce: puoi installare il tag manualmente, aggiungendo una porzione di codice al tuo sito web, o in alternativa puoi utilizzare un tag manager o un’integrazione di piattaforma come Google Tag Manager, Pixelyoursite e tanti altri.
Per installarlo manualmente devi copiare il codice di base che trovi nella pagina Conversioni di Gestione annunci e incollarlo nel tag <head> dell’HTML del tuo sito web.
Dalla pagina Conversioni di Gestione annunci, copia i codici evento delle conversioni che desideri monitorare e posizionali sulle pagine del sito web da monitorare. Ad esempio, puoi posizionare il codice evento “Checkout” sulla pagina di conferma dell’ordine per monitorare gli ordini tramite il tag di Pinterest.
Dopo aver installato il tag, puoi verificare che tutto funzioni correttamente scaricando l’estensione Pinterest Tag Helper per Chrome, visitando la pagina di test degli eventi o verificando la pagina di destinazione delle Conversioni di Gestione annunci.
Se hai un negozio su Shopify, hai anche la possibilità di installare l’app di Pinterest per Shopify. Una volta completata la configurazione, sarai in grado di creare Pin, pubblicare annunci e monitorare le performance direttamente dalla dashboard del tuo negozio online, senza necessità di interventi sul codice.
Se invece preferisci importare manualmente i tuoi prodotti, dovrai creare una “fonte dati” nel formato TSV, CSV o XML, seguendo le linee guida fornite da Pinterest per l’importazione del catalogo prodotti.
Crea e collega le tue bacheche su Pinterest
Dopo aver collegato il tuo e-commerce a Pinterest, è arrivato il momento di caricare i contenuti sul tuo profilo.
Pinterest dà la possibilità di creare delle bacheche per raggruppare i tuoi contenuti, in questo modo potrai raggruppare i tuoi Pin per categoria, per prodotto, per promozioni o qualsiasi raggruppamento ti venga in mente.
Usale per organizzare i Pin della tua azienda, così gli utenti potranno esplorare facilmente il tuo profilo e scoprire i tuoi prodotti.
Creare una bacheca è molto semplice: ti basta accedere a Pinterest con il tuo profilo aziendale e fare clic sulla voce ‘Crea Bacheca’ all’interno del menù Bacheche.
Quando avrai postato diversi contenuti, potrai avere l’esigenza di organizzare le tue bacheche in diversi ordini. Non c’è alcun problema per farlo: puoi organizzare le bacheche di Pinterest automaticamente, in ordine alfabetico, partendo dall’ultima bacheca su cui hai salvato dei Pin, oppure manualmente con la funzione trascina e rilascia.
Utilizza i Rich Pin per i tuoi prodotti
questa è la fase di creazione di un Pin su Pinterest. Puoi anche scegliere di salvare il pin dal sito e vedrai in automatico il link sull’immagine che punta al tuo portale.
Pinterest offre una grande opportunità a chi utilizza i profili aziendali per vendere più prodotti online: stiamo parlando dei Rich Pin.
I Rich Pin, o Pin Dettagliati, sono dei post speciali che contengono informazioni aggiuntive, per offrire un’esperienza più ricca e condividere maggiori dettagli con il pubblico. Esistono quattro tipi di Rich Pin, e puoi utilizzare quello che ritieni più inerente con la tua attività.
Infatti a differenza di un pin classico, formato soltanto da un’immagine e una breve descrizione, i Rich Pin possono presentare informazioni aggiuntive come il costo del prodotto e la disponibilità, o l’elenco degli ingredienti e il tempo di preparazione di una ricetta.
Per garantire una presenza efficace e dinamica dei tuoi prodotti su Pinterest, è fondamentale comprendere l’importanza dei Rich Pin, noti anche come Pin dettagliati. Questi Pin sono direttamente collegati alle pagine del tuo sito web, garantendo che qualsiasi aggiornamento sul contenuto del sito si rifletta automaticamente nel Pin corrispondente.
I Rich Pin si suddividono in tre categorie principali, ciascuna focalizzata su un tipo specifico di contenuto:
- Pin dettagliati di prodotto: questi Pin forniscono informazioni essenziali sui tuoi prodotti, come prezzo e disponibilità.
- Pin dettagliati delle ricette: ideali per condividere ricette, consentono di aggiungere dettagli come il numero di porzioni, i tempi di cottura e la lista degli ingredienti.
- Pin dettagliati degli articoli: perfetti per promuovere contenuti editoriali, mostrano titolo, descrizione e autore dell’articolo o del post del blog.
Il processo di creazione di un pin su Pinterest varia a seconda se si utilizza un PC o un’app mobile.
Per creare un Pin da PC con un account business, è necessario seguire questi passaggi:
- Seleziona “Crea” e poi “Crea Pin” dal menu in alto.
- Carica un’immagine o importala dal sito web.
- Aggiungi le informazioni testuali, come il titolo e la descrizione del prodotto.
- Imposta la bacheca in cui salvare il Pin o creane una nuova.
- Pubblica il Pin.
Inoltre, è possibile programmare la pubblicazione del Pin per un momento successivo.
Nell’app di Pinterest, e quindi da smartphone, la creazione dei Pin è intuitiva ma alcune funzionalità business sono limitate. Ecco come procedere:
- Apri l’app e seleziona il pulsante “+”.
- Scegli “Bacheca” e crea una nuova bacheca inserendo un titolo.
- Accedi alla bacheca e aggiungi un Pin, selezionando l’immagine desiderata.
- Aggiungi un titolo, una descrizione e un link al sito web.
- Completa la creazione del Pin.
Sia su PC che su app mobile, è importante inserire informazioni dettagliate per ottimizzare la visibilità del pin e migliorare la sua indicizzazione sui motori di ricerca.
Un aspetto fantastico dei Rich Pin è che utilizzano le informazioni che sono già presenti sul tuo sito web, e non devi aggiungerle tu manualmente.
In questo modo, se hai un catalogo con tanti prodotti, non dovrai perdere tempo ad aggiungere le informazioni uno per volta ma potrai “importare” in automatico tutti i dati in maniera sicura e rapida.
Infatti ogni volta che modificherai il prezzo di un tuo prodotto o la disponibilità in magazzino, il tuo Pin riporterà le informazioni aggiornate in automatico, senza bisogno di un tuo intervento manuale.
Promuovi i tuoi Pin
Dopo aver caricato i primi Pin e costruito le tue bacheche, è arrivato il momento di iniziare a fare pubblicità per raggiungere nuovi utenti, aumentare il traffico e vendere i prodotti del tuo e-commerce.
Su Pinterest abbiamo a disposizione diversi strumenti per promuovere i nostri contenuti, proprio come accade su Facebook. Ovviamente alcuni business privilegiano l’utilizzo di uno strumento, mentre altri otterranno risultati maggiori da altre categorie. Non esiste una strategia universale, ma è fondamentale definire in anticipo gli obiettivi che si vogliono raggiungere e utilizzare il formato migliore tra quelli che abbiamo a disposizione.
Entrando nel pannello degli annunci sponsorizzati, il primo strumento che troviamo è quello dei Pin sponsorizzati.
Si tratta di pin normali che vengono sponsorizzati per raggiungere più persone. Anche in questo caso, proprio come succede con i Pin normali, gli utenti possono salvarli tra i preferiti, condividerli o commentarli. L’aspetto positivo di questo tipo di Pin è che viene pagata soltanto la prima interazione con gli utenti.
Per sponsorizzare un pin su Pinterest e creare una campagna pubblicitaria, segui questi passaggi nel Business Hub di Pinterest:
- Accedi al tuo profilo business su Pinterest e vai al menu Aziende.
- Seleziona Business Hub e poi clicca su Annunci.
- Scegli l’opzione “Crea annuncio” e seleziona l’obiettivo della campagna.
- Definisci il nome della campagna e il budget giornaliero o totale che desideri destinare.
- Se hai scelto un budget totale, specifica le date di inizio e fine dell’annuncio.
- Seleziona la strategia della campagna tra le opzioni proposte.
- Personalizza il pubblico target specificando parole chiave, interessi e fascia demografica.
- Scegli i pin da utilizzare per la campagna.
- Completa i dati di fatturazione e inserisci le informazioni di pagamento.
- Una volta completata la procedura, clicca su “Pubblica” per avviare la tua campagna pubblicitaria.
Con questi passaggi, avrai avviato con successo la tua campagna pubblicitaria su Pinterest, contribuendo ad aumentare la visibilità dei tuoi prodotti e favorendo le vendite sulla piattaforma.
Infatti quando il Pin viene repostato o condiviso su altre bacheche, viene considerato come un contenuto organico, e quindi si diffonde gratuitamente.
Dopo i Pin sponsorizzati troviamo gli annunci con video. Cosa cambia rispetto agli annunci normali? Il formato: a differenza dei classici annunci con immagini statiche, in questo caso abbiamo un video animato.
I video sono uno strumento di advertising molto potente, perché attirano l’attenzione e si differenziano dal resto del feed dell’app. Statisticamente infatti il 90% degli utenti di Pinterest afferma di cliccare sui Pin video rispetto ai classici annunci con immagine.
Per catturare l’attenzione del tuo pubblico puoi realizzare un video in cui spieghi i problemi che risolve il tuo prodotto, o fai vedere come si usa.
Inoltre quando registri un video, concentrati sui primissimi secondi perché la riproduzione partirà in automatico.
Il prossimo formato che abbiamo a disposizione è il carosello. I caroselli sponsorizzati possono mostrare fino a cinque immagini, e vengono utilizzati per mostrare agli utenti più contenuti o più informazioni su un prodotto specifico.
Ogni immagine è una creatività a sé stante, e può essere personalizzata con un titolo, una descrizione e una landing page specifica.
Infine abbiamo i Pin per sponsorizzare le app. Anche se questa funzione è poco utile per chi ha un e-commerce e vuole vendere online, devi sapere che c’è la possibilità di promuovere un App per dispositivi mobili Android e iOS e indirizzare gli utenti direttamente nell’App Store per scaricarla e installarla.
Ottimizza la tua bacheca
Creare e lanciare le tue prime campagne sponsorizzate non basta se vuoi acquisire nuovi clienti e vendere di più. Come per tutti i canali di traffico, anche su Pinterest devi lavorare per ottimizzare i tuoi contenuti e migliorare il tasso di conversione delle tue campagne.
Per ottimizzare la tua bacheca esistono dei piccoli suggerimenti che puoi mettere in pratica, e che vediamo subito.
Innanzitutto, forse non sapevi che puoi fare SEO anche su Pinterest. Proprio come su Google e sugli altri motori di ricerca, anche su Pinterest è possibile ottimizzare le prestazioni dei tuoi Pin e delle tue bacheche per scalare i risultati nelle pagine di ricerca e mostrare in primo piano i tuoi contenuti.
Per ottimizzare i tuoi contenuti, inizia inserendo la parola chiave che vuoi posizionare in tutti gli elementi dei tuoi Pin:
- nel tag del titolo della pagina, perché può essere visualizzato nei risultati di ricerca;
- nella meta descrizione del Pin, che viene visualizzata prima di ogni collegamento nei risultati di ricerca;
- nell’URL della pagina;
- nel nome del file che caricherai, nel testo ALT dell’immagine e nel tag Title.
In questo modo, quando un utente cercherà quella determinata parola chiave nella barra di ricerca di Pinterest, avrai più possibilità di comparire tra i primi risultati anche in maniera organica, senza attivare campagne sponsorizzate.
Quando vogliamo ottimizzare le nostre bacheche invece il primo elemento a cui dobbiamo riservare grande attenzione è il titolo, perché viene mostrato sia nei risultati di ricerca di Google che in quelli di Pinterest.
Quando scegli il titolo di una bacheca ricorda sempre di aggiungere le parole chiave che vuoi posizionare, e di utilizzare frasi attinenti al prodotto che stai vendendo. In questo modo aiuterai le persone a trovarti più facilmente e aumenterai le probabilità di ricevere nuovi followers.
Il consiglio è quello di creare una bacheca per ognuna delle parole chiave o dei prodotti che vuoi posizionare, e di ottimizzare la prima immagine che verrà utilizzata come copertina.
Cosa vendere su Pinterest
Se ti trovi alla ricerca di idee su cosa vendere online utilizzando Pinterest, esiste uno strumento che fa proprio al caso tuo: si chiama Pinterest Predicts. Potrai trovare un vero e proprio report con diverse previsioni sui prossimi trend.
Il 2024, ad esempio, promette di essere un anno ricco di tendenze emergenti. In particolare, il ritorno dei fiocchi in ogni forma e dimensione rivela una crescente passione per l’eleganza sofisticata e un tocco di giocosità.
Nel settore degli accessori e dell’arredamento, c’è una spinta verso il voluminoso e l’audace, con una predilezione per gli oggetti vistosi e decorativi, come adesivi per carte di credito e salvadanai di diverse forme.
Anche il make-up non è immune ai cambiamenti, con un’inattesa enfasi sul blu acquamarina, una scelta sorprendente rispetto al classico pesca del colore dell’anno Pantone.
Nel mondo del design e dell’arredamento domestico, il focus si sposta verso la cucina, con una rinascita degli oggetti di seconda mano e dei colori vivaci, come il rosa retrò.
Oltre a sfruttare Pinterest Predicts, puoi utilizzare Pinterest Trends, uno strumento che analizza le tendenze di ricerca sulla piattaforma, per scoprire ulteriori spunti su cosa vendere su Pinterest e rimanere al passo con l’evoluzione del mercato.
Quanto costa vendere su Pinterest
Vendere su Pinterest è un’opportunità che non comporta costi di commissione o di servizio, in quanto la piattaforma offre la possibilità di vendere gratuitamente. Anche la transizione all’account aziendale è senza costi aggiuntivi.
Se invece decidi di sfruttare Pinterest Ads per promuovere i tuoi Pin, dovrai considerare i costi associati. Il costo per clic (CPC) per gli annunci sponsorizzati può variare generalmente da $0,10 a $1,50, mentre il costo per 1.000 impressioni (CPM) può oscillare tra $2,00 e $5,00.
Inizia a vendere su Pinterest
In questo articolo abbiamo visto come pubblicizzare un sito e-commerce su Pinterest e come sfruttare questo social media per vendere più prodotti online.
Anche se sottovalutato, Pinterest si conferma un’ottima piattaforma per gli acquisti online, e dovrebbe essere sfruttata con più frequenza dai titolari di e-commerce.
Se vuoi migliorare le tue strategie di marketing e aggiungere questo canale agli strumenti che hai già a tua disposizione, allora è il momento giusto per richiedere una consulenza con uno dei nostri esperti e capire come integrare Pinterest nel tuo marketing online.
Aprire una pagina Pinterest quindi è una strategia molto efficace, che ti permetterà di acquisire nuovo traffico e aumentare le tue vendite.
Ma come si fa a gestire e ottimizzare un profilo Pinterest per vendere di più?
Se non sai dove iniziare, chiedere aiuto a dei professionisti è la soluzione ideale, e noi di Consulenza E-commerce possiamo aiutarti.
I nostri esperti possono aiutarti dalla A alla Z. Se hai uno store e vuoi vendere di più, allora devi assolutamente valutare le potenzialità di Pinterest.
Contattaci subito scrivendo come possiamo aiutarti, noi ti risponderemo al più presto!