L’idea di creare un brand da zero può apparire come un’impresa titanica. Con un mercato sempre più competitivo e le aspettative dei consumatori in continua evoluzione, del resto, costruire un’identità forte al proprio marchio richiede molto di più di un bel logo e di un sito accattivante.
Ciò che serve, infatti, è una strategia chiara, una comprensione profonda del proprio pubblico e la capacità di costruire una visione a lungo termine.
In questa guida, pertanto, ti illustreremo i 10 step che dovrai affrontare per costruire un brand solido e di lunga durata, in grado di conquistare le persone e di fissarsi definitivamente nella loro memoria. Se il tuo obiettivo è quello di trasformare la tua idea in un marchio di successo, ti trovi nel posto giusto. Prosegui con la lettura e scopri come fare!
Cos’è un brand
Il brand rappresenta l’essenza di un business, di un prodotto, di un servizio e persino di una persona, definendone l’identità sul mercato. La sua funzione principale è infatti quella di distinguere una specifica attività da quelle degli altri concorrenti dello stesso settore, attraverso una serie di linee guida che stabiliscono come verrà presentata e promossa.
Tale processo viene definito “branding” e si occupa di lavorare sull’aspetto visivo, sul linguaggio e sulla comunicazione, allo scopo di raggiungere il pubblico ideale. Debbie Millman, affermata consulente e designer di brand, descrive il branding come una “differenziazione intenzionale”, ossia una visione unica che distingue strategicamente un’azienda dalla propria concorrenza.
In sintesi, pertanto, un brand è la storia che un’azienda sceglie di raccontare al proprio pubblico servendosi degli elementi visivi e del linguaggio, allo scopo di creare un’immagine coerente e memorabile.
Gli elementi fondamentali di un brand
Come abbiamo già spiegato, un brand si costruisce attraverso una serie di linee guida, che coinvolgono diversi aspetti cruciali per la creazione e la presentazione dell’immagine della tua azienda/attività. Vediamo insieme quali sono.
Pubblico target
Definire il pubblico target rappresenta una delle tappe fondamentali nella creazione di un nuovo brand, in quanto è proprio da questo primo passaggio che tutto prende forma. Conoscere a fondo le persone alle quali sono destinati i tuoi messaggi ti permette infatti di costruire un brand capace di parlare direttamente con loro.
Brand Identity
La brand identity racchiude tutto ciò che rende unico il tuo business: dal nome agli elementi visivi, includendo logo, palette colori, stile delle fotografie e dei social media. In aggiunta a questi aspetti, è altrettanto importante stabilire e diffondere la storia del brand, al fine di conferirgli un valore distintivo sul mercato.
Tone of voice
Come s’intuisce chiaramente dal suo stesso nome, il “tone of voice” rappresenta letteralmente la “voce” del tuo brand, vale a dire il modo in cui comunica con il proprio pubblico target. Ciò che conta è che tale voce si mantenga coerente su tutti i canali di comunicazione. Se, per esempio, sui social tendi a usare un tono diretto e informale, dovrai mantenerlo tale anche nelle comunicazioni sugli altri canali, come il sito web e le mail.
Mission e valori
La mission del tuo brand è come una bussola: rappresenta il tuo obiettivo, nonché la promessa che fai ai clienti; i valori, invece, sono i principi sostenuti dal marchio. Entrambi questi elementi sono essenziali per orientare le tue decisioni, assicurandoti di mantenerti fedele a ciò che rappresenti.
Stile del brand
Lo stile del brand descrive con precisione come esso dovrebbe apparire su ogni piattaforma, tenendo conto di aspetti quali tone of voice, logo, font e l’estetica generale del marchio. Parliamo pertanto di una caratteristica fondamentale, necessaria a definire l’identità del tuo brand in maniera precisa e definitiva.
Ora che ti sei fatto un’idea precisa di cosa sia un brand e di quali sono gli aspetti che lo caratterizzano, siamo finalmente pronti a entrare nel vivo della questione, affrontando i 10 step che ti permetteranno di dare ufficialmente vita al tuo marchio.
Come creare un brand da zero in 10 step
Quelli che stiamo per illustrarti rappresentano i 10 step fondamentali che dovrai necessariamente affrontare per creare il tuo brand personale. Ognuno di essi, infatti, si occupa di un aspetto cruciale del marchio, a partire da quello più importante in assoluto: la ricerca sul mercato.
1. Ricerca sul mercato: target e concorrenza
Creare un brand non è molto diverso dal giocare una partita a scacchi. Se vuoi essere certo di vincere, devi sforzarti di capire chi hai di fronte, osservando con attenzione le mosse del tuo avversario allo scopo di identificarne punti di forza e di debolezza. Questo discorso funziona molto bene anche con i tuoi competitor. L’ideale, pertanto, sarebbe che studiassi attentamente le loro campagne, cercando di carpire il tone of voice usato e la tipologia di comunicazione che sfruttano. Valuta con attenzione cosa funziona e cosa no, traendo così degli spunti utili da sfruttare per il tuo brand.
Questo, naturalmente, dopo aver identificato con sicurezza il target cui tu rivolgi. Domandati pertanto a chi potrebbe interessare il tuo brand e regolati di conseguenza. Una volta che avrai costruito il profilo ideale della tua buyer persona, infatti, dovrai impegnarti a “entrare nella sua testa”, cercando quindi di capire come ragiona e cosa potrebbe aspettarsi da un marchio come il tuo. Per farlo, impegnati a frequentare gli stessi ambienti online del tuo target, social in primis, che ti aiuteranno a capire molto delle persone alle quali ti stai rivolgendo.
2. Crea l’identità del tuo brand, stabilendo con precisione nome e tone of voice
La prima vera difficoltà che dovrai affrontare, una volta terminata la ricerca di mercato, sarà relativa alla costruzione dell’identità del tuo brand. Per conseguire questo primo, cruciale obiettivo, infatti, devi stabilire con precisione:
- il nome del marchio;
- il tone of voice;
- uno slogan accattivanti con il quale lanciare il brand.
La scelta del nome rappresenta probabilmente lo step più complesso. Idealmente, infatti, dovresti scegliere un nome breve, semplice da pronunciare e in grado di imprimersi facilmente nella memoria delle persone. Per semplificarti il compito, pensa per esempio ai nomi dei grandi brand: quelli che hanno raggiunto fama e successo.
Alcuni di essi, per esempio, hanno semplicemente sfruttato il nome o il cognome del founder (es. Barilla, MacDonald, Scavolini, ecc…); altri ancora hanno optato per nomi creativi che non c’entrano assolutamente nulla con l’attività del brand, come ad esempio “Apple”; vi sono poi marchi che hanno coniato nomi nuovi, appositamente pensati per l’occasione, come “Pepsi”; altri, infine, hanno ideato combinazioni di parole che suggeriscono lo scopo e l’obiettivo del loro prodotto, come appunto “Facebook”.
Una volta che avrai dato un nome a ciò che offri, ti sarà molto più facile affrontare gli step successivi, iniziando così a definire il carattere e la personalità del tuo brand: due aspetti che passano inevitabilmente attraverso il tone of voice. Come intendi comunicare con i tuoi potenziali clienti? In maniera diretta e informale, oppure elegante e pacata? La risposta dipende ovviamente anche dal target cui ti rivolgi: c’è una grossa differenza, ad esempio, tra un brand specializzato nell’offrire divertimento ai giovani e una marca di apparecchi acustici.
Da qui l’importanza di saperti presentare come si deve, stabilendo un tono e un’identità ben precisi, da veicolare attraverso uno slogan efficace. Per crearlo, valgono le stesse regole del nome del brand: brevità e incisività sono le parole chiave. Ti basti pensare, a tal proposito, ad alcuni degli slogan che hanno riscosso maggior successo: “I’m lovin it” di MacDonald, “Perché io valgo” di L’Oreal, o l’intramontabile “Dove c’è Barilla, c’è casa”, che non ha certo bisogno di presentazioni. Ognuno di questi messaggi arriva dritto e chiaro nella testa, imprimendosi indelebilmente al suo interno e resistendo indenne al passare del tempo.
3. Differenzia il tuo brand fornendogli un “perché”
Forse queste domande ti manderanno in crisi, ma ti sei chiesto perché mai il tuo brand dovrebbe esistere? O perché i clienti dovrebbero rivolgersi a te anziché ai tuoi competitor? La verità, infatti, è che se non hai ben chiari questi aspetti, rischi che il tuo marchio si perda in mezzo a tutti gli altri che propongono prodotti e servizi simili ai tuoi, finendo per non attirare minimamente l’attenzione del tuo target.
Questo è il motivo per cui dovresti essere molto preciso in merito a ciò che offri, facendo passare il messaggio che nessuno o quasi sia in grado di competere con tale offerta. Se la tua azienda fosse specializzata in consegne di cibo a domicilio, per esempio, potresti puntare sulla possibilità di realizzare ricette personalizzate, offrendo quindi ai clienti l’opportunità unica di crearsi un menù personale a partire da una lista di ingredienti giù fornita.
Un servizio di questo tipo potrebbe aiutarti a distinguerti dalla concorrenza e, di conseguenza, a fornire al tuo target la risposta al perché dovrebbero scegliere te al posto dei tuoi competitor.
4. Progetta un logo professionale e accattivante
Il logo rappresenta un identificatore cruciale per il tuo brand, il che vuol dire che, una volta creato, non potrai più modificarlo (se non con rischi e difficoltà). Ecco perché è d’importanza cruciale progettarne uno con un design che rispecchi l’identità del tuo marchio, tenendo conto del fatto che dovrebbe essere unico, riconoscibile e adattabile a diverse dimensioni e contesti.
A tal proposito, pertanto, dovresti tenere conto dei vari luoghi in cui apparirà il logo, come ad esempio il tuo sito web, le pagine social, gli annunci video, i banner di YouTube, ma anche le confezioni fisiche dei prodotti e i biglietti da visita. Questo perché il tuo obiettivo dev’essere quello di garantire una buona resa ovunque.
Per farlo, dovresti anche riflettere su quale tipologia di logo si addica maggiormente ai tuoi scopi, scegliendo tra:
- logo astratto, una combinazione di forme e colori non legati a elementi reali che, solitamente, tendono a funzionare meglio come logo secondario, magari abbinato a un wordmark, al fine di aumentare la riconoscibilità del brand;
- logo mascotte, che raffigura un personaggio o una figura umana simbolo del brand, rendendolo quindi più “umano” e riconoscibile. È l’ideale per marchi che vogliono suscitare un’atmosfera retrò, o che sono orientati a un pubblico giovane,come ad esempio MacDonald e il suo noto clown “Ronald MacDonald”;
- logo stemma, che si serve di testo e simboli per una resa elegante e sofisticata, pur tenendo a mente l’aspetto cruciale della semplicità visiva;
- icona logo, che rappresenta il marchio attraverso una metafora visiva, come ad esempio il simbolo “play” di YouTube;
- wordmark e lettermark, che sono loghi basati sul nome completo dell’azienda, su lettere combinate o una semplice iniziale, perfetti se il tuo obiettivo è quello di rafforzare la riconoscibilità del nome del brand.
5. Crea e diffondi la storia del tuo brand
La storia del brand è di fatto la biografia del tuo business e coincide spesso con la tua storia in qualità di fondatore. Si tratta pertanto di un elemento di branding molto potente, perché rende l’azienda più “umana”, favorendo al contempo legami autentici con i clienti.
Del resto, le tendenze d’acquisto stesse mostrano un crescente desiderio di connessioni più profonde con i marchi, e una storia sincera e coinvolgente è di fatto il modo migliore per creare questi legami. Rifletti quindi su quali sono gli aspetti della tua storia in grado di toccare il cuore del tuo pubblico di riferimento, stringendo così un legame profondo e duraturo, e sfruttali per dare vita a una narrazione potente e coinvolgente.
6. Fornisci una precisa identità visiva al tuo brand
L’identità visiva rappresenta un vero e proprio elemento chiave del brand, che va ben oltre la creazione del semplice logo.
La sua funzione è infatti quella di conferire al tuo marchio un aspetto coeso e riconoscibile, coinvolgendo ogni singolo aspetto visivo: dal design del sito web al layout delle newsletter, dai feed social al packaging dei prodotti e alle insegne fisiche. Una buona coerenza visiva, del resto, permette di rievocare immediatamente il brand ovunque esso appaia. Gli elementi dell’identità visiva possono quindi includere:
- colori del brand: più specificatamente una palette di cinque – dieci colori che, usati strategicamente, possono contribuire ad aumentare la riconoscibilità del brand. Per creare la tua personale tavolozza, puoi lasciarti ispirare dalle tonalità associate al settore di cui ti occupi: nel cibo, per esempio, il rosso, l’arancione e il giallo stimolano l’appetito, mentre il verde suggerisce salute e benessere;
- logo: come abbiamo già spiegato, il logo funge da ambasciatore visivo del tuo marchio, integrando colori e tipografia allo scopo di trasmettere un’immagine chiara e coesa dei valori del brand;
- tipografia: i caratteri tipografici scelti raccontano molto dell’identità del brand. Per mantenere un look coerente e facilmente riconoscibile, pertanto, dovresti usare al massimo due o tre font, abbinando magari un carattere moderno a uno più decorativo, all’insegna di un effetto bilanciato e originale;
- fotografia: anche lo stile fotografico è utile a trasmettere l’atmosfera del brand, attraverso un’attenta diversificazione di modelli e soggetti per comunicare in modo efficace sui social e nelle varie campagne marketing;
- grafica e icone: oltre alle foto, dovresti servirti anche di grafiche e icone per esprimere il messaggio del brand, in quanto si tratta comunque di elementi in grado di arricchire la tua identità visiva.
Tutti questi elementi dovrebbero quindi lavorare in sinergia per garantire al tuo brand un’identità visiva coesa ed efficace. Un’ottima idea, a tal proposito, è quella di creare una vera e propria “guida di stile”, mettendo quindi nero su bianco tutte le info utili alla costruzione della tua identità visiva, così da mantenerla nel tempo e trasmetterla con efficacia a tutti coloro che interagiranno con il marchio.
7. “Dai voce” alla voce del brand
Una volta che avrai sviluppato il linguaggio visivo del tuo brand, dovrai anche occuparti di far sentire la sua voce, fondamentale per definire con precisione lo stile e il tono della comunicazione, vale a dire il modo in cui ti esprimi e rivolgi al tuo pubblico di riferimento.
La voce, in particolare, dovrebbe essere una naturale conseguenza dalla personalità del brand: è un modo di “dare voce” alla sua voce, tanto per usare uno scioglilingua (o un potenziale slogan!).
Ne abbiamo già parlato brevemente quando abbiamo trattato il tone of voice, ma vale la pena ribadirlo: se il tuo marchio è vivace e giovanile, opta per un linguaggio informale e ricco di espressioni colloquiali. Se, al contrario, è più formale e maturo, scegli un tono professionale, magari arricchito dal gergo del settore.
8. Individua e sfrutta i contenuti più strategici
Il già citato uso del corretto “tone of voice” rientra nella più ampia strategia relativa ai contenuti, che definisce il “cosa”, “come” e “dove” della tua comunicazione. Ecco alcuni aspetti chiave che dovresti considerare:
- tipologia di contenuti: individua e sfrutta i formati che si adattano meglio al tuo brand e al relativo pubblico di riferimento: articoli di blog, video, post sui social, infografiche, newsletter, podcast o guide;
- canali di distribuzione: valuta su quali piattaforme è più attivo il tuo pubblico (ad esempio, Instagram, YouTube, LinkedIn, TikTok) e sfrutta tali canali per costruire una presenza di valore;
- presta attenzione al tono e al contenuto dei messaggi: ogni contenuto deve riflettere la voce del brand e comunicare messaggi che interessano il tuo target. L’ideale sarebbe quindi che lavorassi su una combinazione di contenuti informativi, ispirazionali e promozionali che parlino direttamente ai bisogni e agli interessi del tuo pubblico;
- pianifica un calendario editoriale: pianifica la pubblicazione dei contenuti attraverso un calendario mensile o settimanale, mantenendoti costante e impegnandoti in una pubblicazione diversificata. Assicurando una presenza regolare, infatti, stringerai una sorta di “patto di fiducia”, aumentando al contempo la riconoscibilità del tuo brand.
9. Applica il tuo branding a tutti i settori del tuo business, impegnandoti a mantenerlo coerente
Mantenere la coerenza del brand è d’importanza cruciale. A prescindere dal luogo in cui i clienti entreranno in contatto con il tuo marchio, è fondamentale che l’esperienza susciti in loro una sensazione di immediata familiarità: sia che si tratti di un annuncio su TikTok, sia di un cartellone pubblicitario avvistato sulla fiancata di un autobus.
Pertanto, quando crei il tuo sito web, imposti i profili social o elabori il piano marketing, dovresti sempre fare riferimento alle già citate linee guida del brand, alla sua mission e ai valori che intendi trasmettere, assicurandoti così di risultare sempre coerente e familiare al tuo target di riferimento.
10. Lancia il tuo brand e monitora i feedback
Il lancio ufficiale del brand è il momento in cui ti presenti ufficialmente al tuo pubblico, con l’obiettivo di catturare la sua attenzione. Il modo in cui gestisci questo passaggio è quindi cruciale, in quanto può influenzare notevolmente l’idea iniziale del brand e la sua crescita futura.
Prima di tutto, è importante avere un piano di lancio ben strutturato. Tra le tante opzioni a tua disposizione, potresti servirti di una campagna teaser sui social, che crea attesa e curiosità, o un evento online/dal vivo che metta in mostra ciò che il tuo brand ha da offrire.
Se lo desideri, potresti anche proporre delle offerte speciali per i primi clienti, magari includendo sconti esclusivi o bonus che incentivano l’acquisto e la partecipazione. Oltre a questo, non dimenticarti che le collaborazioni con influencer o altre aziende affini possono aiutarti ad amplificare il messaggio, raggiungendo un pubblico più vasto.
Ma il lancio non si esaurisce certo con la presentazione del brand. Lo step successivo prevede infatti di rispondere ai commenti che ti arriveranno, chiedere feedback e incoraggiare le recensioni, creando così una relazione immediata e genuina con i tuoi clienti.
Per finire, è essenziale monitorare i risultati ottenuti e raccogliere feedback. Servendoti di strumenti come Google Analytics per monitorare le performance del tuo sito web e le insights dei social media, potrai individuare facilmente cosa ha funzionato e cosa no. Le reazioni del pubblico, i tassi di coinvolgimento e le risposte alle tue campagne sono infatti indicatori preziosi per capire quali aspetti del brand stanno risuonando di più e quali potrebbero necessitare di aggiustamenti.
Per finire, ricordati di accogliere i feedback pervenuti con uno spirito costruttivo, anche nel caso in cui fossero negativi: adattare la tua strategia in base a ciò che i clienti realmente desiderano è infatti fondamentale per la crescita del brand nel lungo termine.
Perchè creare un brand da zero con Consulenza Ecommerce?
Come abbiamo già detto all’inizio di questa guida, creare un brand da zero può apparire come un’impresa titanica, che richiede attenzione ai dettagli e una strategia ben definita. Ogni fase del processo, dalla definizione del pubblico target alla creazione di un’identità visiva unica, fino al lancio e alla gestione del brand, è fondamentale per il suo successo a lungo termine. Per tua fortuna, tuttavia, non devi necessariamente affrontare il percorso da solo.
Affidarsi a professionisti del settore, infatti, può davvero fare la differenza, a tal proposito, Consulenza E-Commerce rappresenta l’alleato ideale per dare vita al tuo progetto. Grazie ai suoi numerosi anni di esperienza nel settore digitale e alla sua profonda conoscenza delle regole del mercato, Consulenza E-Commerce è in grado di offrirti un supporto completo nella costruzione di un brand solido e duraturo.
Il team di Consulenza E-Commerce è pronto a guidarti attraverso tutti i 10 step del processo, sostenendoti in ogni fase fino ad arrivare al lancio finale. Grazie al loro approccio personalizzato, infatti, i professionisti della squadra sono in grado di ascoltare le tue esigenze specifiche, lavorando fianco a fianco con te per costruire un brand che non solo rifletta la tua visione, ma che risulti anche altamente efficace nel raggiungere i tuoi obiettivi di business.
In conclusione, se vuoi creare un brand che non sia solo visivamente accattivante, ma anche strategico e performante, Consulenza E-Commerce è la scelta giusta per te. Con il nostro supporto, avrai a disposizione tutte le risorse e le competenze per fare del tuo brand una realtà solida e di successo, in grado di imprimersi indelebilmente nella memoria delle persone.