Customer Data Platform: cos’è e come sceglierla

12 Aprile 2024 11 minuti
customer data platform

Hai mai sentito  della “Customer Data Platform” (CDP)? Questa espressione, traducibile come “piattaforma dei dati dei clienti” rappresenta un vero e proprio database che raccoglie i dati di tutti i clienti, andando così a creare un profilo unico per ognuno di loro.

Conoscere i propri clienti e tutte le caratteristiche che li riguardano è infatti d’importanza fondamentale per qualsiasi azienda che, in questo modo, potrà disporre di un potente strumento informativo che gli permetterà non soltanto di migliorare l’esperienza di ogni cliente, ma anche di massimizzare l’efficacia delle proprie strategie di marketing.

Per perseguire questi importanti obiettivi, tuttavia, è necessario conoscere nel dettaglio il database, così da padroneggiarne l’utilizzo. Prosegui con la lettura per scoprire tutti i segreti del CDP e come sfruttarli a tuo vantaggio.

Cos’è una Customer Data Platform?

Una Customer Data Platform (CDP) è una tecnologia software progettata per raccogliere, organizzare e gestire dati sui clienti provenienti da diverse fonti. L’obiettivo di una CDP è infatti quello di creare un profilo unificato e completo di ogni cliente che possa essere utilizzato per guidare le decisioni di marketing, migliorare l’esperienza del cliente e ottimizzare le campagne pubblicitarie. Le sue caratteristiche principali includono pertanto:

  • la raccolta di dati provenienti da svariate fonti, inclusi siti web, applicazioni mobili, sistemi di punto vendita, database di marketing e social media;
  • l’unificazione dei dati raccolti allo scopo di creare un singolo profilo per ogni cliente, mantenendo le informazioni sempre aggiornate e precise;
  • la suddivisione dei clienti in gruppi basati su comportamenti, preferenze, dati demografici e molto altro ancora, così da personalizzare le comunicazioni e le offerte per target specifici di clienti;
  • l’utilizzo dei dati per personalizzare l’esperienza del cliente sui vari canali, inclusi email, siti web, app mobili e pubblicità online. Le CDP possono infatti integrarsi con altri sistemi di marketing per automatizzare e ottimizzare tali interazioni.

Oltre a questo, le CDP aiutano le aziende a gestire i dati dei clienti in modo conforme alle leggi sulla privacy, fornendo strumenti per il consenso alla gestione dei dati e per la trasparenza nelle pratiche di raccolta.

In conclusione è quindi possibile affermare che l’utilizzo di una Customer Data Platform può risultare enormemente vantaggioso. Questo strumento, infatti, garantisce alle aziende una base di dati centralizzata che ha l’obiettivo di facilitare la comprensione dei clienti, migliorando la loro soddisfazione attraverso esperienze personalizzate e pertinenti: una strategia vincente che, a sua volta, permette di massimizzare l’efficacia generale del marketing.

Qual è l’obiettivo di una Customer Data Platform?

Visionando l’elenco delle caratteristiche di una CDP, si evincono chiaramente quelli che sono i suoi obiettivi principali. Questo perché non è possibile ridurlo a uno solo, in quanto una Customer Data Platform persegue principalmente tre scopi differenti:

  • la raccolta e l’unificazione dei dati dei clienti, garantendo così un database unico e affidabile;
  • la gestione della privacy e dei consensi relativi alla raccolta dei dati;
  • l’utilizzo dei dati al fine di migliorare il marketing aziendale, attraverso per esempio la già citata segmentazione e targettizzazione dei clienti.

Va da sé, naturalmente, che per riuscire a perseguire questi tre obiettivi è d’importanza cruciale padroneggiare perfettamente l’utilizzo della CDP, il che si traduce nel sapere con precisione come funziona questo strumento fondamentale.

Come funziona una Customer Data Platform?

Il funzionamento di una Customer Data Platform si basa su alcuni passaggi chiave per raccogliere, organizzare, unificare e attivare i dati dei clienti. Vediamo insieme quali sono.

Raccolta dei dati

La CDP raccoglie dati dai clienti prendendoli da una vasta gamma di fonti, sia online che offline. Tali fonti possono includere siti web, app mobili, comunicazioni via email, social media, transazioni di vendita e i feedback stessi dei clienti.

Integrazione dei dati

I dati raccolti vengono poi raggruppati tutti insieme, attraverso un processo che comporta la loro organizzazione e pulizia per rimuovere duplicati, correggere errori e garantirne la correttezza.

Creazione di profili unificati

Una volta integrati, i dati vengono utilizzati per creare un profilo unificato per ogni cliente. Questi profili, infatti, consentono alle aziende di comprendere meglio i loro clienti a un livello individuale, inclusi i loro comportamenti, preferenze e interazioni.

Segmentazione e analisi

Dopo aver unificato tutti i dati, si procede con la segmentazione dei clienti in gruppi basati su criteri specifici, come comportamento di acquisto, livello di engagement, preferenze, e altro ancora.

Attivazione dei dati

I dati e gli insight raccolti possono infine essere utilizzati per alimentare e personalizzare le campagne di marketing attraverso vari canali, come email, pubblicità online, social media e siti web. La CDP può inoltre integrarsi con altre piattaforme di marketing e tecnologie di automazione per facilitare la consegna di messaggi personalizzati e campagne mirate.

Feedback e ottimizzazione

Le reazioni dei clienti e i dati relativi alle performance delle campagne vengono anch’essi raccolti dalla CDP, creando un ciclo continuo di feedback che può essere utilizzato per ulteriori affinamenti e ottimizzazioni.

Come puoi capire tu stesso, pertanto, una CDP funziona raccogliendo dati da molteplici fonti, unificandoli in profili clienti completi e utilizzandoli per guidare decisioni di marketing. Questo processo aiuta le aziende a migliorare l’engagement del cliente, aumentandone la fedeltà e, di conseguenza, anche la crescita del business.

Che dati raccoglie la Customer Data Platform?

Le informazioni raccolta da una CDP sono molto eterogenee e diversificate, includendo quindi differenti tipologie di dati, che comprendono:

  • dati demografici, quindi informazioni sull’età, il genere, l’istruzione, la professione e il reddito;
  • dati di contatto, come indirizzi email, indirizzi fisici e numeri di telefono;
  • dati relativi alla azioni compiute dai clienti, come le pagine web visitate, i prodotti visualizzati, il tempo trascorso su una pagina, ecc;
  • dati transazionali, che si riferiscono alle transazioni effettuate, inclusi prodotti acquistati, quantità, prezzi, date di acquisto e metodi di pagamento;
  • dati relativi alle interazioni con email, social media e, in generale, alle campagne di marketing effettuate;
  • dati relativi all’utilizzo di un prodotto o servizio;
  • dati tecnici in merito ai dispositivi utilizzati.

La combinazione di queste tipologie di dati permette alle CDP di offrire una comprensione completa dei clienti, permettendo alle aziende di creare esperienze altamente personalizzate e pertinenti.

Come aiuta a proteggere i dati dei clienti?

dati del consumatore

La CDP può rivelarsi molto efficace nell’aiutare le aziende a tutelare i dati dei propri clienti. Raccogliendo anche i loro consensi, infatti, permette di individuare a colpo sicuro sia i dati che i clienti sono disposti a condividere, sia quelli che preferiscono mantenere riservati. Proprio perché il database registra i dati in maniera precisa e accurata, riesce facilmente a incasellarli anche sulla base di questo aspetto, estremamente importante ai fini del mantenimento della fiducia dei clienti.

Qual è la differenza tra CDP, CRM e DMP?

La Customer Data Platform non rappresenta l’unico strumento utile alla raccolta dei dati, in quanto ne esistono altri due: il Data Management Platform (DMP) e il Customer Relationship Management (CRM).

Ma qual è, esattamente, la differenza tra queste tre piattaforme? È possibile affermare che l’utilizzo dell’una o dell’altra sia totalmente indifferente? In verità no. Per quanto siano tutti e tre strumenti incentrati sulla raccolta dei dati, infatti, a cambiare sono le informazioni catalogate, nonché il loro utilizzo.

Se, infatti, la CDP è focalizzata sull’unificazione e personalizzazione dei dati dei clienti al fine di migliorare le campagne di marketing e l’esperienza del cliente attraverso i vari canali, le restanti piattaforme presentano scopi e obiettivi diversi.

Data Management Platform (DMP)

Questa prima piattaforma gestisce principalmente i dati anonimi e quelli provenienti da terze parti, memorizzandoli solo per un periodo di tempo limitato. L’obiettivo è infatti quello di aiutare gli inserzionisti a targettizzare le pubblicità in modo più efficace, utilizzando segmenti di pubblico ampi e basati su dati aggregati. La DMP viene quindi prevalentemente usata nell’ambito del marketing programmatico e della pubblicità online, al fine di ottimizzare l’acquisto di spazi pubblicitari e la personalizzazione delle campagne in base ai segmenti di pubblico.

Customer Relationship Management (CRM)

Una piattaforma CRM serve a gestire i dati relativi alle interazione con i potenziali clienti e con quelli già in essere, con l’obiettivo di migliorare le relazioni commerciali, focalizzandosi in modo particolare sulla fidelizzazione dei clienti e l’incremento delle vendite. Questo strumento viene infatti utilizzato dai team di vendita, marketing e servizio clienti per organizzare le informazioni, gestire lead e opportunità e fornire servizi di assistenza al cliente.

Come puoi osservare tu stesso, pertanto, parliamo di tre piattaforme che presentano sostanziali differenze sia nel loro utilizzo, sia nella tipologia di dati che raccolgono. Ma questa non è l’unica diversificazione che devi tenere a mente.

Qual è la differenza tra CDP e Data Wherehouse?

La principale differenza che intercorre tra CDP e Data Wherehouse consiste nel fatto che, mentre la prima è una piattaforma specificatamente progettata per il marketing e per migliorare l’esperienza del cliente, la seconda è più che altro uno strumento di storage di dati progettato per consentire l’analisi complessiva e il reporting su tutta l’organizzazione.

Può quindi contenere una vasta gamma di dati aziendali, che non si limitano a quelli dei clienti e includono anche i dati finanziari, operativi, di vendita e molti altri ancora. Parliamo pertanto di una piattaforma molto più tecnica e analitica che, in quanto tale, richiede competenze specifiche per il suo utilizzo.

Quali sono i vantaggi di una Customer Data Platform?

Usare una Customer Data Platform (CDP) può assicurare una serie di importanti benefici, soprattutto per quanto concerne il miglioramento dell’efficacia del marketing, dell’esperienza del cliente e della gestione dei dati. Esaminiamo insieme i vantaggi principali:

  • la CDP raccoglie e integra dati da svariate fonti, creando un profilo cliente completo e unificato e permettendo alle aziende di comprendere meglio i loro clienti e personalizzarne l’esperienza;
  • grazie al fatto di fornire insight azionabili basati su dati, la CDP consente alle aziende di prendere decisioni informate su strategie di marketing, sviluppo di prodotti e altre aree chiave. Parallelamente, riducendo il tempo e gli sforzi necessari per preparare e analizzare i dati, garantisce la messa in atto di strategie e implementazioni più efficaci;
  • unificando i dati dei clienti in una piattaforma centrale, la CDP ne riduce la frammentazione, migliorandone al contempo l’accuratezza e l’affidabilità;
  • fornendo esperienze altamente personalizzate e pertinenti, la CDP può migliorare la soddisfazione e la conseguente fedeltà del cliente.

Perché avere una Customer Data Platform?

Arrivato a questo punto, dovresti aver compreso appieno l’utilità di possedere una Customer Data Platform, in quanto parliamo di uno strumento cruciale per la raccolta e la catalogazione dei dati dei clienti.

Questo lavoro è infatti fondamentale per il successo delle tue campagne di marketing, ma si tratta pur sempre di un’operazione a dir poco faraonica, in quanto prevede di tenere in considerazione e coniugare tra loro una marea di dati differenti e provenienti da molte fonti diverse.

Con l’aiuto di una buona CDP, tuttavia, tale lavoro verrebbe inevitabilmente snellito, permettendoti sia di massimizzare le tue strategie di marketing, sia di assicurarti la fidelizzazione dei clienti. Il segreto, ad ogni modo, consiste nel comprendere che non tutte le CDP sono uguali ed è tuo preciso compito capire qual è la piattaforma che si addice meglio ai tuoi obiettivi, sia presenti che futuri.

Tipi di Customer Data Platform

Parlare di Customer Data Platform significa fare un discorso molto generico, in quanto la verità è che queste piattaforme non sono tutte uguali ed è possibile identificarne almeno tre tipologie differenti, che variano in base alle performance offerte e agli obiettivi che permettono di perseguire. In linea di massima, pertanto, possiamo operare una netta distinzione tra:

  • CDP stand-alone;
  • CDP con funzionalità di automazione (CDP + automation);
  • CDP con funzionalità analitiche (CDP + analytics).

Una CDP stand-alone è una piattaforma dal funzionamento molto basico, che si concentra sulla raccolta, l’unificazione e la gestione dei dati dei clienti provenienti da svariate fonti. Il suo obiettivo primario è quello di creare un unico profilo cliente che raccolga tutte le sue interazioni, transazioni e comportamenti in un determinato luogo.

Una CDP con funzionalità di automazione, invece, non si limita a raccogliere e a unificare i dati dei clienti, ma è anche in grado di automatizzare le campagne di marketing basate su quei dati.

In ultimo, una CDP + analytics incorpora strumenti analitici avanzati, risultando particolarmente utile per le aziende che desiderano approfondire i comportamenti dei clienti, prevedere tendenze future e personalizzare le campagne in modo più sofisticato.

Conclusione

Siamo giunti al termine di questa guida dedicata alla conoscenza della Customer Data Platform, uno strumento fondamentale in grado d’influenzare significativamente l’esito di una campagna marketing.

Del resto, non esiste strategia che possa esimersi da un’accurata e approfondita conoscenza dei clienti: un obiettivo che, come ti abbiamo ampiamente dimostrato, puoi perseguire facilmente proprio grazie all’utilizzo di una CDP.

Trattandosi di uno strumento potenzialmente complesso, ad ogni modo, potresti avvertire il legittimo bisogno di farti seguire da professionisti del settore. Ed è qui che entriamo in gioco noi di Consulenza E-Commerce. Data la nostra vasta esperienza nel campo del marketing, siamo in grado di aiutarti a raggiungere i traguardi che ti sei prefissato, servendoci delle migliori piattaforme CDP.

Quindi, se punti a sfruttare al massimo le potenzialità dello strumento, rivolgiti con fiducia a noi e alla nostra squadra: studieremo insieme una strategia ad hoc pensata su misura per te, insegnandoti a padroneggiare l’uso di questa piattaforma.


Consulenza E-Commerce è un’agenzia di Milano specializzata nella creazione, ottimizzazione e crescita di siti e-commerce. Un team di oltre 50 persone verticali sul commercio elettronico segue i progetti in tutte le loro fasi, dall’idea alla realizzazione.
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